Brunello 2018, il giudizio di Eric Guido (Vinous)

Sono tante le riviste specializzate che hanno pubblicato analisi e focus sull’annata 2018 del Brunello di Montalcino, caratterizzata da una vendemmia che ha dovuto fare conti, forse mai come quest’anno, con i cambiamenti climatici.

Una delle testate più autorevoli del mondo, “Vinous”, fondata nel 2014 dal critico Antonio Galloni, ha pubblicato un’analisi sul Brunello di Montalcino 2018 attraverso un articolo del suo responsabile per l’Italia, Eric Guido. L’articolo “2018 Brunello di Montalcino: The Rubik’s Cube Vintage” (https://vinous.com/articles/2018-brunello-di-montalcino-the-rubik-s-cube-vintage-dec-2022) è stato pubblicato il 15 dicembre e si sofferma anche su altri aspetti legati al futuro della denominazione.

“Montalcino - scrive Eric Guido - è stata in continua evoluzione negli ultimi anni, con un susseguirsi di annate dal clima torridamente secco e lievi variazioni di temperature molto calde. Per questo motivo, molti produttori si chiedono cosa significherà il Brunello per i consumatori in futuro e se non sia il caso di cercare un altro metodo per comunicare l’importanza del loro terroir”. Andando nello specifico, e quindi al Brunello 2018, secondo il giornalista di Vinous, “al livello più alto, molti dei Brunello 2018 appaiono di natura tipicamente della Borgogna, dove una combinazione di frutti scuri e maturi, acidità bilanciata e tannini raffinati aggiungono una dimensione vivace che brilla già oggi e che promette un’evoluzione costante e prospera nel tempo. Al livello più basso, e talvolta nella fascia media, i vini mi ricordano spesso il Beaujolais o un Rosso più leggero. Sono piacevoli e fruttati, come un cesto di bacche fresche, seguiti da un’espressione delicata e spesso dolce al palato, ma mancano della profondità di concentrazione e della struttura tannica per maturare nel tempo”.

Eric Guido pone un interrogativo ai suoi lettori: “la grande domanda è: considerando quanto sia piacevole assaggiare la maggior parte di questi 2018 oggi e quanto siano facili da bere nel breve termine, dovrebbero davvero essere etichettati e commercializzati come Brunello di Montalcino e portare il cartellino del prezzo che viene con quel nome? Ripensando all’uscita del Rosso di Montalcino 2018 e a quanto fossero e continuino a essere splendidi ed equilibrati quei vini, ho iniziato a mettere in dubbio l’applicazione di un prolungato affinamento in rovere e di macerazioni combinate con il carattere e la qualità media del frutto di questa annata. Durante la mia visita a Montalcino nel luglio del 2021, diversi produttori perspicaci avevano già spostato i loro Brunello 2018 dalla botte all’acciaio inox o al cemento, perché si erano resi conto che il vino sarebbe stato danneggiato da un più lungo invecchiamento in rovere. È da notare anche che molte aziende hanno deciso di non imbottigliare una Riserva in questa annata, scegliendo invece di rafforzare gli altri vini, una mossa che rispetto molto e che ho sperimentato positivamente quando ho assaggiato i Brunello 2018 di alto livello e “schietti””.

Ma non mancano le note positive, per Guido “c’è ancora molto da apprezzare del 2018” ma pone allo stesso tempo un’altra domanda. “Il Brunello deve essere un vino di 20 anni per essere un vino eccellente? Io dico di no. Giudichiamo la Borgogna, il Rodano e la California solo in base alla loro probabilità di maturare positivamente nel corso dei decenni? Oppure guardiamo alla loro profondità, all’equilibrio e alle caratteristiche uniche che forniscono fascino e soddisfazione o delusione? Allora, perché facciamo questo tipo di classificazione del Brunello? Il marketing che negli anni ha detto ai consumatori che il miglior Brunello è quello invecchiato in realtà sta danneggiando più che aiutando, e continuerà a essere un problema con le uscite future”.

Guido ha fatto degli esempi che lo hanno positivamente sorpreso citando “produttori come Il Marroneto, Canalicchio di Sopra, Livio Sassetti - Pertimali, Le Gode, Altesino e Le Chiuse hanno realizzato vini unici e bellissimi, da non perdere. Sono rappresentazioni classiche di queste proprietà? No, se confrontati con i vini di dieci anni fa, ma mi sentirei un pazzo se non li mettessi nella mia cantina. Lo stesso vale per i produttori che si spostano verso sud, come Le Macioche Famiglia Cotarella (il loro 2018 mostra il potenziale di questa tenuta sotto la nuova gestione), Le Ragnaie, San Polo, Talenti, Argiano, Il Poggione, Mastrojanni e Uccelliera; tutti hanno creato vini distintivi che saranno conservati per gli anni a venire. Altre aziende potrebbero essere aggiunte alla lista, e sarebbe un peccato se il successo complessivo del 2018, buono o cattivo che sia, scoraggiasse i lettori dal provare questi produttori di spicco”.

Lascia un Commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con asterisco (*).
Verranno pubblicati solo il nome e il commento.
La pubblicazione del commento avverrà previa validazione da parte del team di Montalcinonews.com.

*

Il commento deve essere inviato usando un indirizzo e-mail valido. Si prega di non utilizzare indirizzi e-mail falsi, Montalcinonews.com potrebbe aver bisogno di contattarvi in merito alla vostra comunicazione. Montalcinonews.com rispetta la privacy della propria utenza, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 196/2003. Si informa che i dati forniti saranno tenuti rigorosamente riservati, e potranno essere utilizzati unicamente per l'invio di materiale informativo o pubblicitario. I dati raccolti non potranno essere trattati per finalità diverse, né saranno diffusi o comunicati a terzi o ceduti ad altre società. Inoltre i dati resteranno a disposizione dei rispettivi titolari per eventuali variazioni o per la loro cancellazione, ai sensi dell'art.7 del Decreto Legislativo n.196/2003. Per essere rimossi dai nostri archivi è sufficiente contattarci all'indirizzo e-mail info@montalcinonews.com




dati a cura di 3BMeteo

22 novembre 2024

Sassi Rossi, un’iniziativa per la giornata contro la violenza sulle donne

Lunedì 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per questa occasione la Biblioteca di Montalcino ha lanciato due iniziative. In primo luogo la campagna #SassiRossi, che consiste nel prendere un sasso (che si può

21 novembre 2024

Primi appuntamenti per la stagione teatrale di Montalcino

La stagione teatrale di Montalcino apre ufficialmente i battenti. Domani alle ore 21:15 al Teatro della Grancia di Montisi andrà in scena lo spettacolo “West end to Broadway”, con Emma Gordon e Mark Biocca. Si tratta di uno spettacolo dedicato

19 novembre 2024

A Firenze una serata tra “Brunello e Tartufo”

“Brunello e Tartufo Bianco” è il nome dell’iniziativa organizzata a Firenze da due celebri locali fiorentini, Procacci 1885 e Stefania Calugi Tartufi, che si svolgerà giovedì 21 novembre a partire dalle 18 in Via dè Tornabuoni 64. Si tratta di

18 novembre 2024

“Cena di paese” a San Giovanni d’Asso per un nuovo organo a canne

La Pro Loco di San Giovanni d’Asso domani, alle ore 20, organizza una “cena di paese”, invitando tutta la cittadinanza. La cena servirà per finanziare l’acquisto di un organo a canne per la pieve di San Giovanni d’Asso. Le offerte

18 novembre 2024

Il Montalcino non si ferma più, buon punto per il Torrenieri

Vola il Montalcino. I biancoverdi vincono 2-0 ad Abbadia San Salvatore contro l’Amiata e raggiungono il sesto posto in classifica, agganciando di fatto la zona playoff (l’Atletico Piancastagnaio è avanti solo grazie alla differenza reti). Si conferma dunque il grande

14 novembre 2024

Mostra Mercato, benedizione per i tartufai e i loro cani

Domenica scorsa, nella parrocchia di San Giovanni Battista a San Giovanni d’Asso, al termine della Santa Messa domenicale, Don Davide Campeggiani, vicario parrocchiale ha benedetto i tartufai e i loro cani. “Si è trattato di una novità - spiega Don

14 dicembre 2024 19:30

Un nuovo concerto per i Musicisti nati

Un’altra grande serata all’insegna della musica e della beneficenza: il 14 dicembre al Teatro degli Astrusi si svolgerà “Cantautori…una storia italiana”, il nuovo concerto dei Musicisti nati, la band ideata da Stefano Ciatti che ormai è diventata uno dei punti

29 novembre 2024 08:00

Torna il Rally del Brunello

Un appuntamento che ormai sta diventando una tradizione per gli appassionati di motori e non solo: venerdì 29 e sabato 30 novembre torna il Rally del Brunello con 105 chilometri di fondo sterrato. Organizzato da Scuderia Etruria Scrl, in collaborazione

27 novembre 2024 21:15

C’è ancora domani

Mercoledì 27 novembre alle 21:15 al via la sezione dedicata al cinema della stagione teatrale di Montalcino con “C’è ancora domani”, al Teatro degli Astrusi, film vincitore di 6 David di Donatello con la regia Paola Cortellesi: un originale dramma

©2011-2023 Montalcinonews sas - Registrazione del Tribunale di Siena n. 8 del 20 settembre 2011 - info@montalcinonews.com
Partita Iva/Codice Fiscale 01319890529 - Camera di Commercio di Siena - R.E.A SI 138063 - Privacy