Un altro grande passo verso un’opera che cambierà profondamente il volto di Montalcino. L’11 novembre la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica dello Spuntone, curato dal gruppo di architetti coordinato dal senese Giacomo Massoni. Dal costo stimato in 20,3 milioni di euro (ma ci sono tante variabili in gioco, dal ribasso degli appalti agli eventuali finanziamenti), il progetto è diviso in quattro stralci per poter intercettare più fondi, sia ordinari che relativi al Pnrr.
I primi due interventi, che sono poi quelli più “succosi”, riguardano il polo scolastico che ospiterà fino a 520 studenti e il parcheggio multipiano interrato con circa 280 posti auto (più una piazza pubblica sovrastante per ospitare il mercato rionale o altri eventi). Gli altri due interessano il parco urbano con percorso pedonale lungo le mura e la nuova viabilità esterna alle scuole. Quest’ultimo stralcio era stato a sua volta diviso in tre parti, ma alla fine è rimasta solo la prima, che prevede la sistemazione della zona intorno alla rotatoria di ingresso a Montalcino e via Aldo Moro fino all’ingresso del nuovo parcheggio interrato. Il Comune ha chiesto di eliminare gli altri due interventi: la realizzazione di una nuova rotatoria a valle del polo scolastico e l’intervento di risistemazione dell’area circostante il campo sportivo.
L’amministrazione comunale ha anche chiesto ai progettisti di “rivedere l’uso del legno in faccia vista delle finiture esterne dell’edificio scolastico” e di “minimizzare l’interferenza dei lavori con la porzione di terreno classificato al foglio 82 e alle particelle 231 e 418 del Catasto di Montalcino”. Nel progetto di fattibilità non figura poi la sala espositiva presente nel masterplan (il costo era di 1,65 milioni) perché la Regione Toscana ha chiesto una riduzione volumetrica del progetto.
“La scelta dell’amministrazione di individuare l’area dello Spuntone come punto di cerniera e di innesto per la Montalcino del futuro non può che trovare buon accoglimento - spiega a MontalcinoNews Giacomo Massoni - in questo modo si fa crescere la città partendo da una scuola e da un parco urbano, dai desideri dei suoi bambini, dalle necessità di gioco e di formazione dei suoi ragazzi. Il completamento - forse non ancora il compimento - di questa porzione di città così fragile e potente trova qui il suo perfetto “Luogo Nuovo”. Con questo nome veniva chiamata questa zona nella cartografia storica e recente: ciò la dice lunga sulla vocazione di quest’area. Che la parola “progetto”, poi, appaia per la prima volta nel vocabolario italiano dalle cronache scritte dai bastioni della Fortezza e riportate nel “Giornale dell’assedio di Montalcino del 1553” è un ulteriore stimolo a credere alla responsabilità e all’importanza di rispettare con attenzione l’identità del luogo. Destinarlo a sede del nuovo Polo Scolastico, integrare la scuola all’interno del centro storico, far sparire alla vista l’attuale disordinato parcheggio garantendo la sosta nascosta e funzionale a circa trecento posti auto con la nuova Autorimessa interrata, razionalizzare la viabilità di accesso a Montalcino liberando la vista della Fortezza e mettendo in sicurezza il transito di pedoni turisti e residenti sono proposte di intervento - da oggi veri e propri “progetti” - largamente condivisibili”.
Approvato il progetto di fattibilità, il prossimo step sarà il via libera al progetto definitivo, al quale il raggruppamento di architetti sta già lavorando. A quel punto andranno valutate le procedure più rapide per l’appalto dei lavori. Per scuole e parcheggio la stima è di 500 giorni lavorativi, più inferiore invece la durata presunta dei lavori per parco urbano (200 giorni) e la viabilità (90 giorni).
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