Le aziende agricole di qualità del made in Italy, come Compagnia del Lago, il vivaio piemontese che è la più grande piantagione in Europa continentale di tè, “campione dei campioni”, con la “Bandiera Verde Gold”; i Comuni rurali “virtuosi” come Arcevia, il borgo delle Marche che vive con coraggio la ripresa dopo l’alluvione nel settembre 2021; la prima Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo d’Italia nata nel Parco nazionale del Pollino, un’azione collettiva vincente che aggrega filiere agricole, mense scolastiche e degli ospedali, Gas ed enti locali; il miglior Istituto con indirizzo agrario d’Italia, il “J.F. Kennedy” di Monselice; l’organizzazione “Anrd-Albanian Network for Rural Development” contro lo spopolamento delle aree interne e a sostegno di nuova imprenditorialità rurale in Albania; il grande regista italiano Paolo Virzì per il film “Siccità”, che narra con straordinaria visione l’emergenza climatica e i suoi effetti, e il documentario “Pupi Avati: la Tavola Racconta” del regista Adriano Pintaldi; e WineNews, per l’opera di divulgazione costante e per l’impegno verso la valorizzazione del vino e dei territori dell’agroalimentare italiano. Ecco, alcune, delle realtà vincitrici della “Bandiera Verde Agricoltura 2022”, il premio Agricoltori Italiani/Cia all’edizione n. 20, di scena oggi in Campidoglio a Roma, dedicato ai nuovi “campioni” dell’agricoltura. Ad accomunarli, il legame indelebile con il territorio, il rispetto delle sue connotazioni naturali e l’anima bio che emerge, con sempre più evidenza, nelle aree rurali del Paese, dove si sviluppa circa il 40% delle aziende agricole e tradizione contadina e cultura del cibo sono valori identitari. Fanno da collante nelle comunità e ne tengono in piedi l’economia, grazie a produzioni tipiche di qualità e ricche di biodiversità, spesso di nicchia e certificate Dop, Igp o Stg. Di fatto, i pilastri del made in Italy agroalimentare. Del resto, l’Italia mantiene, da tempo, il podio europeo per numero di certificazioni di origine con 315 produzioni del settore cibo e 560 del vino, che valgono complessivamente 16,6 miliardi di euro, il 19% del fatturato totale dell’agribusiness tricolore. Solo l’export arriva a 9,5 miliardi, ovvero il 20% delle vendite di settore sui mercati stranieri. Numeri che si riflettono anche sul biologico, che rappresenta il 76% sul valore dei prodotti food a marchio Dop e Igp all’estero e, in particolare, il 42% dell’export vitivinicolo nazionale.
I Premi “Bandiera Verde” - ha osservato il presidente Agricoltori Italiani/Cia, Cristiano Fini, alla guida di un’azienda agricola e vitivinicola con 13 ettari investiti a vigneto bio - esprimono le eccellenze del territorio e, all’interno di queste eccellenze, c’è ovviamente il vino, come prodotto, ma anche come cultura. Quindi è chiaro che il vino si inserisce nel contesto assolutamente da protagonista, dobbiamo continuare a valorizzarlo e a difenderlo, anche dagli attacchi che arrivano da oltreconfine. Come difenderci dai momenti difficili? Continuare nella promozione, che è fondamentale, soprattutto sui mercati esteri, per piazzare le bottiglie di vino a prezzi remunerativi. Ma dobbiamo anche cercare nuove strade, il vino ha davvero bisogno di innovazione, di prodotto, di marketing e di tipologie che devono avvicinarsi sempre di più alle esigenze del consumatore. È molto importante la comunicazione - ha aggiunto il presidente Fini - ed in questo contesto Winenews si inserisce molto bene e oggi ha ricevuto il riconoscimento “Bandiera Verde - Agripress International” per il lavoro che ha fatto e che, sono convinto, continuerà a fare molto bene anche nei prossimi anni”.
Il direttore Winenews Alessandro Regoli, ha ritirato il Premio osservando che “WineNews è nata nel 1999 dall’idea avuta con mia moglie, Irene Chiari, con la quale abbiamo fondato un’agenzia di informazione e di comunicazione sul vino. Oggi abbiamo abbiamo 3 milioni di Ip (Internet Protocol Adress) serviti in tutto il mondo e 155.000 follower sui social. Dico a tutti … andate pure su pc e cellulari, ma continuate a viaggiare nei territori, perché è lì che nascono le storie ed i protagonisti della nostra agricoltura”.
Il riconoscimento “Bandiera Verde - Agripress International” andrà ad implementare il ricco elenco dei Premi che, da oltre 20 anni, WineNews raccoglie, oltre a quello dei suoi fondatori Alessandro Regoli ed Irene Chiari.