Tanta partecipazione e grande emozione ieri al Teatro degli Astrusi di Montalcino per la presentazione dei nuovi costumi delle Feste Identitarie della città: un progetto atteso da tanti anni, reso possibile da un investimento importante del Comune e, per la parte privata, da quattro aziende del territorio, e seguito in ogni passaggio da una commissione istituita dal presidente del Consiglio Comunale Alessandro Nafi e composta dai rappresentanti dei quattro quartieri e da un membro del Comitato di Tutela. A raccontare direttamente tutti i passaggi che hanno portato alla realizzazione dei costumi è stato il Maestro Pier Luigi Olla, che ha realizzato il progetto nella sartoria teatrale Antonietta di Firenze, coinvolgendo i più noti artigiani toscani.
A portare il suo saluto ad un teatro davvero gremito il sindaco Silvio Franceschelli, da poco Senatore della Repubblica, che ha ringraziato i Quartieri e li ha invitati “a portare avanti questo progetto di innovazione guardando sempre al futuro ma tenendo ben salde le radici”. Franceschelli ha sottolineato il valore importante delle feste identitarie collante per una comunità come quella di Montalcino a cui negli anni si sono aggiunte tante persone arrivate da fuori.
Alle figure originarie del corteo ideate con qualche licenza dalla storia da montalcinesi appassionati sul finire degli anni Cinquanta per promuovere la storia, la gastronomia e il territorio della città, si sono aggiunte comparse contestualizzate storicamente come le rappresentanze dei terzieri ed il Podestà. La presentazione è stata un’occasione per ripercorrere la storia delle Feste Identitarie di Montalcino e ripercorrere, con tanta emozione, momenti e tappe che ne hanno segnata la storia. Altrettanto emozionante sarà veder sfilare tutti i nuovi costumi in occasione della 64° edizione della Sagra del Tordo, in programma domenica 30 ottobre.