Inflazione, bollette alle stelle, forti preoccupazioni per l’autunno. Si respira questo in Italia ma il “sentiment” riguarda anche Montalcino. Colpendo tutti i settori, dall’agricoltura al turismo passando per il commercio e lo sport. La MontalcinoNews ha parlato nei giorni scorsi con Valentino Berni, presidente Cia-Agricoltori Toscana e agricoltore nel nostro territorio. “Anche da noi la situazione è complicata. Il Brunello se la cava meglio perché ha una marginalità diversa e un mercato diverso. Ma a Montalcino - ha detto Berni - ci sono anche altre produzioni e comunque il costo dell’energia sta mettendo in fuorigioco tutte le aziende. Pensiamo ai materiali, tante cose non si trovano. Le strutture ricettive hanno grosse perplessità per il futuro. Il listino prezzi verrà cambiato per contrastare i costi che salgono ma è una mossa difficile per il comparto: le scelte per andare in vacanza sono tante per il turista che si rischia così di perderlo”.
Il commercio non se la passa meglio, alcune attività che abbiamo sentito per “tastare il polso” sono molto preoccupate. Bar, pizzerie e ristoranti, nel periodo invernale quando il turismo è fermo, con questi costi terranno aperto tutti i giorni? Qualcuno non lo faceva nemmeno in passato. I problemi sono anche per la spesa alimentare. L’analisi Coldiretti su dati Istat riferita a luglio ha riportato come l’inflazione generale in provincia di Siena sia dell’8,1% mentre quella alimentare del 9,7%. Nella nostra regione per pane, pasta e riso, avremo un esborso aggiuntivo annuo di quasi 115 euro, carne e salumi costeranno 98 euro in più, in rialzo anche latte, formaggi e uova (+71 euro) e il pesce (+49 euro) che precede frutta e oli, burro e grassi. Ci sono aziende agricole che vivono situazioni di forte disagio ma il caro bollette tocca anche lo sport. Luca Maura, dirigente dell’Asd Montalcino ci ha spiegato che “abbiamo dovuto con molto rammarico aumentare la quota annuale per i ragazzi, da 250 a 290 euro all’anno, come comunicato alla riunione con le famiglie. Le utenze del gas solo per il periodo estivo sono più che raddoppiate in un anno ma a preoccupare è l’autunno con le docce e l’illuminazione. Se non cambia qualcosa nello sport c’è chi non sopravviverà”.