Come se la passa il turismo a Montalcino? Siamo nel periodo centrale delle vacanze estive ed ancora è presto per i numeri. Ma intanto è possibile fare un primo punto della situazione. A livello regionale gli stranieri sono tornati a riempire gli agriturismi con una cifra notevole, tra il 70 e il 90%. Coldiretti Toscana e Terranostra stimano presenze in crescita rispetto alla scorsa stagione quando gli arrivi erano stati complessivamente tra luglio, agosto e settembre circa 260 mila. E di gente a Montalcino se ne sta vedendo molta, dai resort ai numerosi agriturismi (il nostro territorio fa parte dei nove Comuni in Italia ad avere almeno 100 agriturismi, stando al report “Le aziende agrituristiche in Italia”, anno 2020, dell’Istat) con tante presenze europee e il ritorno dei visitatori americani. “Non voglio essere troppo ottimista, l’estate è ancora lunga, ma fino a questo momento siamo davvero soddisfatti”, spiega Alessandra Angelini, figlia di Elisabetta Gnudi Angelini, imprenditrice di successo e proprietaria di Caparzo e Altesino, due aziende simbolo del Brunello di Montalcino e che possiedono rispettivamente un agriturismo (La Casa) e tre suites. “Per ora - continua Angelini - stiamo lavorando ai livelli del 2018/2019, speriamo di fare ancora meglio nei prossimi mesi. Gli stranieri sono tanti - Germania, Nord Europa e non solo - e anche le visite in cantina stanno andando bene”. Settembre e ottobre storicamente sono i mesi dove numerosi visitatori statunitensi vengono a godersi relax e una esperienza tra natura ed enogastronomia in Toscana. I segnali sono dunque ottimi. Tra le mete più scelte c’è anche il relais di Mastrojanni, di proprietà di Illy, altra azienda simbolo del Brunello. “La stagione sta andando abbastanza bene - sottolinea Andrea Machetti, Ad di Mastrojanni - la qualità della clientela è in aumento e molti ritornano, aspetto che ci fa piacere. Fino a metà settembre siamo pieni, in tanti vengono da Germania, Svizzera e Belgio”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024