“Il Tempio del Brunello è un’esperienza nuova, per Opera Laboratori come per Montalcino. Il lavoro fatto per allestirlo è stato faticoso ma anche gratificante. I risultati stanno arrivando, sia con i visitatori esterni ma anche, e soprattutto, con i montalcinesi”. Ad un anno dall’apertura Maddalena Sanfilippo traccia un bilancio (“sicuramente positivo”) del Tempio del Brunello, museo avveniristico per raccontare il prodotto principe del territorio, ma anche un polo culturale dove si fa educazione e formazione, si organizza cene ed eventi, dove con l’aiuto delle più avanzate tecnologie si impara la storia del Brunello e si può acquistare i vini dei produttori e le altre eccellenze del territorio.
“Il Tempio del Brunello è una presentazione territoriale, come una cartolina multimediale del territorio reso così famoso dal Brunello. È il punto di partenza per la conoscenza concreta che si fa direttamente nelle aziende”, ha spiegato Maddalena Sanfilippo nell’intervista video rilasciata a MontalcinoNews prima prima di essere nominata assessore alla cultura del Comune di Montalcino. “La realtà virtuale è quella che ha avuto più successo; offre un punto di vista diverso, un nuovo modo di vedere il territorio anche a chi già lo conosce molto bene”.
“Il Tempio del Brunello – continua Sanfilippo – può diventare un’esperienza in più che le aziende di Brunello possono offrire ai loro operatori, per far loro conoscere qualcosa di nuovo di Montalcino. Abbiamo avuto un riscontro positivo in questo senso. È un luogo che è stato scelto da associazioni locali, spesso anche dall’amministrazione, come punto di incontro per presentazioni, celebrazioni, convegni. Ha questa duplice valenza: speriamo di incrementarlo sempre più”.
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