A ritmo di samba si alza il sipario sull’edizione n. 25 di “Jazz & Wine in Montalcino”. Domani al Castello Banfi primo appuntamento del festival unisce la grande musica jazz ed il vino di qualità con una formazione che vanta artisti che hanno scritto pagine di storia della bossa nova. La voce immensa di Paula Morelenbaum sarà accompagnata da Jacques Morelenbaum, asso mondiale del violoncello, che con il suo CelloSam3aTrio porta nelle sonorità che meglio rappresentano la diversità culturale del Brasile, un sapore intimo di musica da camera, esaltato da due straordinari musicisti brasiliani, il chitarrista Lula Galvão e il batterista Rafael Barata.
Il violoncellista, compositore, arrangiatore, direttore e produttore brasiliano offre una visione panoramica della samba, dalle sue radici ai giorni nostri: Jaques Morelenbaum nei suoi quarantadue anni di carriera musicale ha collaborato con grandi esponenti della musica brasiliana e internazionale, sia in concerti che produzioni fonografiche e cinematografiche. Ha lavorato per dieci anni nella Nova Banda di Antonio Carlos Jobim, per cinque anni ha girato il mondo suonando con Egberto Gismonti, per quattordici anni è stato direttore musicale, arrangiatore e violoncellista di Caetano Veloso. Ha collaborato dagli anni Novanta con Ryuichi Sakamoto, recitato e registrato con Sting, Cesária Évora, Mariza, Milton Nascimento, Henri Salvador, David Byrne, Omar Sosa, Bill Frisell, Hubert Laws, Kenny Barron, João Donato, Julieta Venegas, John Scofield, tra molti altri. Dal 2009 al 2014 ha collaborato con Gilberto Gil nel suo progetto Concerto de Cordas e Máquinas de Ritmo.
Special guest della serata la strepitosa Paula Morelenbaum, universalmente riconosciuta come una delle cantanti brasiliane più affermate. Classe, raffinatezza e talento la rendono una delle voci più belle e senza tempo del panorama musicale internazionale Nella sua carriera da solista si è dedicata con passione alla musica di Jobim e di Vinícius de Moraes, oltre che al repertorio della canzone brasiliana degli anni Quaranta e Cinquanta. Moglie di Jaques Morelenbaum, con lui ha fatto parte, dal 1984 al 1994, di Nova Banda, storico gruppo di Antonio Carlos Jobim. Insieme al marito ha dato vita ad un trio con Ryūichi Sakamoto, considerato un pioniere del genere che fonde la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali.
Il festival poi si sposta nella suggestiva Fortezza a Montalcino dove mercoledì 20 luglio arriva Ron Carter. Assoluta leggenda della storia del jazz e faro per il jazz contemporaneo, è il più apprezzato dei contrabbassisti sulle scene internazionali: il suo stile strumentale, con la cavata incisiva e l’inconfondibile potenza ritmica, è perfetto e ricercatissimo. Sul palco insieme a lui: Jimmy Greene al sax, Renee Rosnes al piano e Payton Crossley alla batteria.
Si prosegue, giovedì 21 luglio, con la prima assoluta dell’Orchestra Nazionale Alexanderplatz. La formazione è composta da una sezione di fiati tipicamente jazzistica e da un ensemble di dieci archi: ventitré giovani musicisti diretti dal Maestro Franco Piana. Nata sotto l’egida dell’Associazione Culturale Sound&Image di Eugenio Rubei, è stata selezionata dal Ministero dei Beni Culturali per l’originalità del progetto in cui le sonorità classiche confluiscono nella musica afroamericana, in una naturale e sorprendente contaminazione.
Di rilievo la partecipazione del Maestro Paolo Vivaldi, importante autore di colonne sonore. La serata continua sulle note del chitarrista e compositore Francesco Bruno & his 4et con il progetto Blue sky above the dreamers.
A ritmo di New Tango e New Musette, sempre sul palco della Fortezza di Montalcino, venerdì 22 luglio arriva una star mondiale. Riflettori accesi su Richard Galliano che, con la sua fisarmonica, insieme a Adrien Moignard (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso), offrirà al pubblico una serata che si preannuncia imperdibile. Il musicista francese festeggia i primi 50 anni di una carriera che lo ha portato sui palcoscenici più importanti del mondo: con il suo stile geniale, personale e colto Galliano ha letteralmente riscritto il linguaggio della fisarmonica diventando un punto di riferimento assoluto per questo strumento.
Sabato 23 luglio, si continua con John Patitucci Trio Feat. Rogerio Boccato - Yotam Silberstein. Il grandissimo bassista jazz John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards, con Rogerio Boccato (batteria) e Yotam Silberstein (chitarra) danno vita a un trio jazz che ha, da poco, rilasciato un album inedito in cui le sonorità ed i ritmi brasiliani si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.
La venticinquesima edizione di Jazz & Wine in Montalcino chiude domenica 24 luglio con un concerto straordinario che Mario Biondi e i fratelli Scannapieco, cresciuti musicalmente all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, dedicano alla memoria di Paolo Rubei, amico di una vita e compagno di mille avventure musicali.
Mario Biondi, uno degli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale nel panorama della musica jazz/soul, sarà special guest di Daniele Scannapieco 5et, un quintetto di grande impatto sonoro, dal sound molto raffinato capitanato da Daniele Scannapieco (sax) e con Antonio Scannapieco (tromba), Michele Di Martino (piano), Luigi Del Prete (batteria) e Tommaso Scannapieco (contrabbasso).
La direzione artistica di Jazz & Wine in Montalcino è firmata da Eugenio Rubei (Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Sound&Image) che, con passione e competenza, raccoglie il testimone dal fratello Paolo, proseguendo il percorso musicale tracciato dal padre Giampiero, ispiratore e ideatore di questo festival musicale unico al mondo.
La rassegna, nata dalla collaborazione tra la nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino, è quest’anno dedicata proprio a Paolo Rubei, indimenticabile e geniale direttore artistico di Jazz and Wine in Montalcino, prematuramente scomparso lo scorso mese di febbraio.
Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45.
Per informazioni: jazzandwinemontalcino.it, jazzandwine@fondazionebanfi.it. Prenotazioni su Vivaticket.com.