Sta per iniziare una edizione da record e che testimonia la crescita e l’importanza di un progetto unico. Dall’11 al 15 luglio, ad Ocra, Montalcino, appuntamento con la quinta edizione della Summer School Sanguis Jovis, promossa dalla Fondazione Banfi, e che quest’anno ha come titolo “I figli del Sangiovese nel mondo - storie, vini, territori e mercati”. Come sempre il Sangiovese, vitigno simbolo della Toscana, sarà al centro della Summer School, la particolarità di questa edizione e il focus sulla sua internazionalità. L’interesse è stato concreto come ci conferma Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi. “Lo scorso 15 giugno si sono chiuse le iscrizioni, abbiamo ricevuto oltre 80 domande utili di altissimo profilo, suddivise tra “student” e “professional”. La classe sarà composta da 24 persone equamente suddivise tra le due categorie. Ci sarà la copertura totale dei corsi per tutti grazie ai tanti che credono in questo progetto (una borsa di studio è offerta anche dalla Montalcinonews ndr). La selezione è stata difficile, parteciperanno anche lavoratori di alcune aziende importanti, 10 domande sono arrivate dall’estero. L’interdisciplinarietà si conferma la nostra carta vincente. Avremo come sempre docenti di alto profilo, testimonial aziendali e non solo. Previste uscite sul campo, degustazioni, analizzeremo in che modo il Sangiovese si è adattato fuori dalla Toscana”. Il tutto sotto il profilo tecnico, agronomico ed economico. Alla presidenza di Sanguis Jovis c’è Attilio Scienza, il direttore è Alberto Mattiacci, due nomi di rilievo e prestigio.
Lunedì 11 luglio alle ore 18.30 al Teatro degli Astrusi di Montalcino, è in programma la cerimonia di premiazione della quarta edizione del “Premio Rudy Buratti”. Il premio è un omaggio a una persona speciale ed a un professionista esemplare, Rudy Buratti, rimasto nel cuore dell’azienda Banfi e di tutti coloro che lo hanno conosciuto. La Fondazione Banfi, attraverso Sanguis Jovis-Alta Scuola del Sangiovese, e la Scuola Enologica di San Michele all’Adige hanno deciso di ricordare la straordinaria figura di Rudy, prematuramente scomparso a gennaio 2018, dedicandogli un premio di laurea in Viticoltura ed Enologia.
Buratti, si era diplomato presso la Scuola Enologica di San Michele all’Adige nel 1981, ed era arrivato a Banfi nel 1983. Tra i principali protagonisti della storia imprenditoriale di successo dell’azienda, è stato grande promotore della mission di Sanguis Jovis ed il premio intende ricordarne la figura umana e professionale, portandola ad esempio ai giovani del settore. Per questa quarta edizione, ci sono due vincitori ex-equo: Edoardo Salvetta e Leonardo Negri, che presenteranno insieme la loro tesi, frutto di una ricerca condotta e scritta a quattro mani: “Caratterizzazione e valutazione della risposta di portainnesti di vite sottoposti a ridotta risorsa idrica, elevato calcare attivo e loro interazione”. Salvetta avrà la possibilità di frequentare gratuitamente la quarta edizione della Summer School.