Le scuole allo Spuntone, la cittadella agroalimentare e l’agrario a San Giovanni d’Asso, il resort di lusso ad Ampella. Questi tre grandi progetti, destinati a cambiare il volto del comune di Montalcino, saranno presentati al pubblico venerdì 3 giugno.
Si comincia alle ore 15 al Municipio di San Giovanni d’Asso con il piano di riqualificazione dell’area artigianale dismessa di Ampella, che diventerà un resort a cinque stelle di 24.000 metri quadrati da 280 posti letto che, secondo gli investitori, il brand italiano Lefay, genererebbe un fatturato di 28,8 milioni di euro all’anno (più le ricadute sul territorio e oltre 100 nuovi posti di lavoro che si aggiungerebbero ai 175 dipendenti full time della struttura). Il business plan fissava l’apertura nella primavera del 2023, ma il fattore Covid probabilmente inciderà.
Alla presentazione del piano dell’area di Ampella interverrà l’architetto del Comune di Montalcino, Paolo Giannelli, e i progettisti. Poco dopo, alle ore 16, sempre a San Giovanni d’Asso, Giannelli e i progettisti illustreranno il progetto della cittadella agroalimentare di San Giovanni e il nuovo istituto professionale agrario che sarà realizzato nelle ex scuole abbandonate da una ventina di anni. Nell’investimento rientrano anche il campo scuola e i laboratori, una palestra, il potenziamento del campo di calcetto e un convitto per accogliere studenti fuori sede.
Sempre il 3 giugno (ore 18), al Chiostro di Sant’Agostino a Montalcino, sarà esposto il progetto dello Spuntone, un piano di circa 16 milioni di euro che prevede il nuovo polo scolastico, il parcheggio da 300 posti, il parco urbano e un sentiero sotto le mura. Interverranno, oltre a Paolo Giannelli, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Siena Nicola Valente, Federico Salvini della Soprintendenza di Siena, Arezzo e Grosseto e il raggruppamento professionale dei progettisti guidato dall’ingegnere Giacomo Massoni.
Data l’importanza delle tematiche, l’amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare alla presentazione e al confronto pubblico. Nel caso di Ampella, è previsto anche l’avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A., procedura per valutare eventuali impatti negativi e significativi sull’ambiente.