Due mesi da vivere alla scoperta di uno dei vini più importanti al mondo. A maggio e giugno, appuntamento al Tempio del Brunello, con una selezione di più di cento diverse etichette di vino Rosso e Brunello di Montalcino, è una delle più esclusive enoteche nazionali per quanto riguarda l’eccellenza enologica montalcinese. Nato all’interno del più vasto progetto culturale che sia mai stato creato intorno ad un solo vino, il punto di partenza dei vari percorsi esperienziali è “InChiostro”, il primo chiostro coperto dell’ex convento situato in Via Ricasoli. Da qui, grazie all’applicazione ‘L’Oro di Montalcino’, sarà possibile essere guidati all’interno della Chiesa di Sant’Agostino, al Museo Archeologico sotterraneo e alle Raccolte Museali, Civica e Diocesana, ricca collezione tutta da scoprire di statue lignee e “fondi oro” di scuola senese di proprietà comunale e provenienti dalle chiese dell’antica diocesi, impreziosita da una corposa raccolta di maioliche arcaiche del Duecento e dalle antiche opere della vicina Abbazia di Sant’Antimo.
Da “InChiostro” inizia poi l’esperienza alla scoperta del territorio di Montalcino: postazioni con visori di realtà virtuale chiamate “InVolo” consentiranno di immergersi, appunto, ‘a volo d’uccello’ fra ville e castelli, scorci mozzafiato del centro urbano, piccoli paesi del vasto e diversificato territorio comunale. Passando nel chiostro scoperto si scende nel Tempio del Brunello vero e proprio: ci si avvicina attraverso video immersivi che evocano I quattro pilastri, ovvero i concetti fondanti che hanno determinato l’unicità del vino di Montalcino: il terreno, la biodiversità del territorio, il clima, il lavoro delle persone, il loro crederci e saperci fare in un’ottica di rispetto della tradizione, di scrupolosa e umile quotidianità e di lucida prospettiva futura.
Tali concetti saranno ribaditi dalla chiarezza delle “Voci del Brunello”, uno scambio di battute tra coloro che nel mondo del Brunello hanno portato novità ed energia positiva. Come i filari, solchi verdeggianti sul terreno, scandiscono e disegnano il territorio di Montalcino, si procede nello spazio successivo, chiamato “Quadro divino”, dove il visitatore può lasciare il ‘segno’ della sua esperienza lungo il percorso e mettere in gioco la propria creatività, sviluppando le sensazioni e le suggestioni ricevute nelle precedenti esperienze. Ciascun visitatore potrà creare così, attraverso postazioni touch, la propria composizione artistica, che potrà essere inviata a parete e condivisa tramite email e social.
Il terzo ambiente ipogeo, sostenuto da archi ogivali, che nelle forme rimandano a un calice rovesciato, è “Calix”. Qui, attraverso la tecnica del mapping accompagnata da sonorità realizzate appositamente per il Tempio del Brunello, il visitatore si troverà immerso in un’esperienza dal forte impatto emotivo: saranno presentati capolavori artistici, espressione dell’ispirazione e del lavoro creativo che la terra di Montalcino ha saputo infondere nell’uomo.
Risalendo, si arriva di nuovo nella luce del chiostro scoperto dove sarà possibile condividere e concludere l’esperienza, dialogando di cultura, d’arte e di vino mentre si sorseggia un calice di Brunello presso l’Enoteca Bistrot Caffetteria del Tempio del Brunello. Attraverso il dispositivo di applicazione mobile, infatti, sarà possibile rispondere a una serie di domande relative al proprio temperamento in modo da guidare il visitatore nella scelta del Brunello più in linea con la propria personalità.
Si verrà poi guidati da sommelier professionisti e da un sommelier digitale multilingua, che permetteranno di cogliere i gesti e le ritualità che accompagnano la degustazione, delineando le caratteristiche organolettiche del Rosso e del Brunello di Montalcino.
Nei mesi di maggio e giugno, ogni fine settimana, i visitatori del Tempio del Brunello avranno la possibilità di accedere a tutti i servizi offerti prenotando una visita all’intero percorso museale e interattivo, decidere di abbinare una degustazione guidata presso l’Enoteca e, nel caso di un’esperienza completa, assicurarsi un pranzo realizzato con le eccellenze del territorio, presso il bistrot. Ad ogni ospite del Tempio verrà offerto, come benvenuto, un primo assaggio di vino.