Francesco Bartalini (1569-1609) ha dato a Siena, al territorio senese e al mondo una produzione artistica di alto valore per la bellezza dei dipinti, per i temi religiosi rappresentati, per il rafforzamento della fede cristiana in migliaia di persone che attraverso quattro secoli hanno visto, pregato, gioito, sofferto, pianto, amato, vissuto di fronte alle sue opere, in adorazione di Cristo e nella venerazione di Maria Vergine, dei Santi e dei Beati in esse rappresentate. Eppure il pittore senese non fu considerato dal “Dizionario biografico degli italiani”. Si tratta, dunque, di un artista minore oggetto di scarso apprezzamento o di un Maestro del pennello ingiustamente trascurato? Di questo parleranno due degli autori, Renzo Cini e Carmelina Nucera, in occasione della presentazione del volume in programma a Torrenieri, nella Chiesa di San Rocco in via Romana, domani sabato 30 aprile alle ore 16. Interviene Don Pierluigi Colleoni, parroco di Santa Maria Maddalena a Torrenieri.
Il volume verrà poi presentato anche a Siena, nella Chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Marciano, giovedì 5 maggio alle 18.30, nell’ambito delle celebrazioni per la Madonna della Rosa. Insieme agli autori, interverranno Don Renzo Dainelli, parroco di Sant’Ansano a Marciano, e Luigi Oliveto, scrittore e direttore di Toscanalibri.it. In conclusione verrà mostrato il video realizzato da Beppe Frattaroli relativo al Canto alla Madonna della Rosa.
Focus: il libro dedicato alle Madonne di Francesco Bartalini
Ad essere raffrontate sono otto Madonne, inquadrate nel territorio dove sono state volute o dove sono collocate al momento attuale. Compiendo un viaggio emozionale che da Siena arriva fino a Buonconvento, tocca Asciano, raggiunge Rapolano Terme e Montalcino, lo studio contribuisce così a far conoscere e apprezzare le opere del Bartalini per rendere il dovuto tributo a un bravo artista e, conseguentemente, anche a un territorio che ha custodito e reso fruibili agli ammiratori le sue opere.