Un vino prestigioso, un nome che è una istituzione in campo enoico, da degustare e da scoprire anche attraverso l’ascolto: La “Voce di Biondi-Santi” è il rito che da quest’anno accompagnerà l’uscita delle nuove annate di Brunello di Montalcino. Il tema sarà “Equilibrio”, inteso come stato di armonia tra uomo, natura e tempo che definisce il dna dei vini Biondi-Santi, alla base della loro eccezionale longevità. Un’operazione culturale voluta dall’azienda per portare oltre i confini di Tenuta Greppo - lì dove il Brunello di Montalcino è stato creato nel 1888 - le esperienze, le storie e le conversazioni che nascono attorno ai suoi vini e che poi viaggiano in tutto il mondo. Un rito che racconta il vino attraverso altri mondi, dalla letteratura alla musica, all’arte e che raccoglie attorno a sé, come in un salotto, anno dopo anno, una comunità “eletta” di collezionisti, appassionati e amici invitati ad ‘ascoltare con cura’ il mondo di Biondi-Santi.
A ispirare “La Voce di Biondi-Santi” del 2022 sono il Brunello di Montalcino Riserva 2015 e il Brunello di Montalcino 2016, entrambi figli di vigneti cresciuti in alta collina, che sviluppano la loro personalità nell’equilibrio tra le caratteristiche dell’annata e l’imprinting del loro habitat. Due espressioni molto diverse del Sangiovese, una, la 2015, che racconta un’estate calda e poco piovosa, e l’altra, quella del 2016, piuttosto lineare e mite.
Cuore de “La voce di Biondi-Santi” è un audiolibro, un racconto letterario inedito, dal titolo “Grappoli di note”, scritto per Biondi-Santi dalla scrittrice e giornalista Elena Dallorso. Le voci narranti sono quelle dell’attore dai mille talenti Neri Marcorè e, per la versione inglese, di Tomas Arana, voce calda di pellicole come Il Gladiatore e Pearl Harbor.
Attorno all’audiolibro, Biondi-Santi ha raccolto, in formato podcast, una serie di conversazioni che nascono nel “Salotto Biondi-Santi”, dove Giampiero Bertolini, amministratore delegato, e Federico Radi, direttore tecnico, conversano insieme a Elena Dallorso di natura, musica e vino. Per dare più profondità al dibattito sul tema annuale sono state invitate anche due interpreti femminili di fama internazionale, che hanno affinità con le protagoniste del racconto “Grappoli di Note”: Beatrice Venezi, giovane donna toscana che ha conquistato i palcoscenici più prestigiosi del mondo come direttore d’orchestra e Susan Lin, musicista che un certo punto della vita ha scelto la strada del vino, diventando Master of wine.
Direttamente dalle bottiglie Brunello 2016 e Riserva 2015 è possibile scaricare il podcast, tramite prooftag, con cui Giampiero Bertolini e Federico Radi danno voce ai nuovi vini dell’anno per offrire un’esperienza che si rinnova, da inquadrare e ascoltare.