Sarà un anno decisivo, il 2022, per la riqualificazione dello Spuntone, il progetto più ambizioso di Montalcino che il sindaco Silvio Franceschelli ha posto come una delle condizioni per ricandidarsi quest’anno, quando scadrà il suo mandato da primo cittadino (a breve scioglierà la riserva). Un anno in cui andranno trovati i finanziamenti per poi procedere al terzo e ultimo step, quello del piano esecutivo per l’inizio dei lavori. Intanto il secondo passo si è concluso: è ufficiale l’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva al gruppo di architetti coordinato da Giacomo Massoni (vincitore del concorso nell’ottobre 2020), per un costo complessivo di circa 457.000 euro.
Si tratta di un Rtp, un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti costituito il 23 dicembre 2021 presso lo studio del notaio Riccardo Coppini a Siena. Capogruppo-mandatario è l’ingegnere Giacomo Massoni, professionista senese che vive tra Siena e Montisi e lavora anche a Montalcino. Un profilo giovane che conosce bene il territorio (ha pubblicato saggi di storia dell’architettura e un libro sulla torre “coronata” di Montisi, sorella minore del Mangia di Siena), che sarà affiancato da altri professionisti con esperienze internazionali in studi prestigiosi (dalla Gran Bretagna al Cile, dalla Spagna al Portogallo, fino all’Italia e alla Toscana): Giorgia Colombo, Michele Grazzini, Andrea Tonazzini, Edoardo Milesi, Pablo Valero Escolano, Carlos Orihuela García, Sebastiano Moioli, Alessandro Nani e Graziano Guerini. Un team di dieci persone che a breve consegnerà lo studio di fattibilità tecnica ed economica. Per il progetto definitivo, come detto, serviranno le risorse finanziare; il Comune sta studiando come procedere sia per velocizzare i tempi, sia per attrarre i migliori bandi possibili, guardando in particolar modo ai fondi del Pnrr. Una data cruciale, ci disse tempo fa Franceschelli, è l’8 febbraio, quando scadono i termini per i finanziamenti statali alle scuole.
Sono in corso nel frattempo le prove geotecniche e geofisiche. Le geologhe senesi Lucia Mosconi e Beatrice Moschini stanno prelevando dei campioni dal terreno, i sondaggi sono necessari per la progettazione. L’incarico è stato affidato dal Comune (costo complessivo di 28.850 euro).