La gestione dell’emergenza ungulati ed il rapporto con l’agricoltura. E’ questo il tema del seminario organizzato da Cia Agricoltori Italiani della Toscana, dal titolo “Biodiversità e tutela del paesaggio: quale compatibilità tra agricoltura e fauna selvatica”, in programma martedì 1 febbraio 2022 (ore 14) a Monteriggioni al Circolo Arci Fontebecci - Loc. Fontebecci.
“Il problema del rapporto fra fauna selvatica e tutela delle produzioni agricole – sottolinea Luca Brunelli, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana - è molto complesso e può riguardare da un lato le popolazioni animali selvatiche, dall’altro le attività economiche oppure, nel caso dei boschi e foreste, oltre a queste, anche la funzionalità dell’ecosistema nel suo insieme. Caso in cui, inevitabilmente, vengono interessate le altre funzioni che l’ecosistema svolge: protettiva, igienico-sanitaria, paesaggistica, turistico-ricreativa, ambientale”.
Il programma - Apertura dei lavori a cura di Cia Toscana; saluti di Valentino Berni, presidente Cia Siena; Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino e presidente della Provincia di Siena.
Introduzione Fabio Tiberini, responsabile faunistico venatorio Cia Siena; Riccardo Burresi, segretario del vice presidente della Regione Toscana.
La gestione dell’emergenza: il rapporto tra animali selvatici e allevamenti domestici tra influenza aviaria e peste suina africana - a cura di Marco Betti, medico veterinario della Società Italiana di Medicina Preventiva Toscana
Compatibilità tra agricoltura e fauna selvatica in Toscana: le problematiche, le prospettive e le proposte per uscire dall’emergenza - a cura di Federico Morimando, consulente e zoologo tecnico faunistico.
Interventi di Anna Paris, consigliera regionale; Elena Rosignoli, consigliera regionale; Stefano Scaramelli, vice presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
Interventi di allevatori e agricoltori. Conclusioni di Luca Brunelli, presidente Cia Toscana.