Sarà un 2022 nel segno della continuità, quello di AIS Toscana. La normalità post-pandemia a cui si aspirava di poter tornare in tempi ragionevoli, soprattutto per lo svolgimento di corsi in presenza ed eventi di degustazione, stenta a decollare e l’Associazione Toscana Sommelier punta tutto sulla formazione a distanza e sulla Scuola Concorsi.
“Le attività di AIS Toscana nell’ambito della formazione – afferma il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – non si sono mai fermate nonostante la pandemia, che gioco forza ci ha portati a ripensare e sperimentare nuove metodologie didattiche a distanza in grado di mantenere alto lo standard qualitativo. È vero che abbiamo sofferto negli ultimi due anni il non potersi incontrare in presenza, ma l’online si è dimostrato un valido compromesso per non fermarsi. Una formula che abbiamo deciso di continuare a proporre per diversificare l’offerta di AIS Toscana, tanto che nelle prossime settimane partirà attraverso la piattaforma Zoom il corso di secondo livello on line, pensato soprattutto per i corsisti del primo livello online ma anche per proseguire con continuità una strada che si è dimostrata proficua nel peggior periodo della pandemia”.
Il programma sarà affine a quello del corso di secondo livello finora svoltosi in presenza, ovvero un approfondimento delle particolarità enografiche delle varie regioni d’Italia, d’Europa e del mondo, oltre che lezioni più tecniche sulla degustazione critica del vino e le valutazioni sensoriali. Nel dettaglio, il corso di secondo livello tratta delle caratteristiche dei vitigni più importanti e ogni regione italiana presa in esame viene analizzata considerandone la storia vitivinicola, l’ambiente, le zone più significative e la gastronomia. In più viene fatto un approfondimento sui vini D.O.C., D.O.C.G. ed I.G.T., mentre per la parte relativa al resto del mondo, si tratta di un viaggio tra i vigneti di tutti i continenti, tra culture, sapori e stili di produzione oltre le nuove frontiere del mondo enologico, in cui l’approccio verso la conduzione della vigna e le tecniche di cantina sono sempre più gestiti con approccio imprenditoriale.
Quella che, unitamente alla didattica tradizionale non può fermarsi, è certamente la preparazione dei sommelier che scelgono di intraprendere la strada della Scuola Concorsi. Considerata una delle migliori in assoluto a livello nazionale, la Scuola Concorsi di AIS Toscana ha formato negli ultimi anni molti campioni che si sono distinti a livello nazionale e in alcuni casi anche internazionale.
“Quello che noi forniamo ai nostri sommelier – spiega la Responsabile della Scuola Concorsi di AIS Toscana Simona Bizzarri – sono gli strumenti teorici e le metodologie di studio per affrontare con sicurezza ed una preparazione di alto livello ogni tipologia di competizione. Ma a fare la differenza è l’impegno che ciascuno di loro profonde in questo progetto, sottraendo talvolta tempo al lavoro e alla famiglia per affinare la propria formazione. AIS Toscana è orgogliosa dei risultati raggiunti fino ad oggi dai suoi sommelier sui palcoscenici più importanti e confidiamo di continuare anche in futuro ad arruolare nella nostra scuderia dei veri fuoriclasse”.
La data di inizio dell’attività didattica della Scuola Concorsi per il 2022 è il prossimo 7 febbraio, con il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini che insieme al programma presenterà gli elementi più importanti per la preparazione alle competizioni, nonché le varie fasi in cui esso si articola. Seguiranno poi, a cadenza quindicinale, lezioni sulle tecniche di servizio, decantazione, degustazione e comunicazione con i campioni italiani Simone Loguercio e Valentino Tesi, sugli abbinamenti cibo-vino con Maurizio Zanolla, sulle Denominazioni toscane con Massimo Castellani nonché sulle tecniche di degustazione per birre, distillati, caffè e cioccolato con Maurizio Filippi, prima della prova finale con simulazione insieme alla Responsabile della Scuola Concorsi Simona Bizzarri.