C’è dietro un lavoro artigianale minuzioso, tanta passione e amore per le tradizioni. Non è passato inosservato, tanto che sta raccogliendo consensi e molte visite, il presepe di Torrenieri realizzato dal presepista Gennaro Migliaccio e dalla Pro Loco di Torrenieri. Si trova nella Chiesa di San Rocco ed è stato allestito davanti all’altare. Delle dimensioni di 3×2,4 metri (su una superficie di 8 mq), si tratta di un presepe animato di tipo popolare dove c’è una certa cura nel riproporre i lavori di una volta. Dai prossimi anni, visto che sta piacendo molto, può nascere qualcosa di ancora più importante. Da sottolineare che è stato citato dall’associazione nazionale “Città dei Presepi” che ne ha parlato come del presepe che “introduce la Francigena in Valdorcia” e che è stata fatta l’iscrizione a Terre di Presepi, l’itinerario presepiale più lungo d’Italia. “Lo abbiamo fatto - spiega la presidente della Pro Loco Claudia Torriti - con l’intento di portare gente a Torrenieri, questo percorso infatti è visitato da pellegrini ed appassionati. Il nostro è un piccolo presepe ma cercheremo di crescere anno per anno. Come è nata questa idea? Casualmente. Grazie al Treno Natura abbiamo conosciuto Gennaro Migliaccio che abita a Torrenieri da sei anni e che è molto bravo. Ne abbiamo parlato e alla fine è stato realizzata questa opera per cercare anche di fare qualcosa di bello per la comunità”.
Tornando al contest, i presepi che partecipano sono proposti nella pagina Facebook di Terre Di Presepi e i dieci che avranno avuto più interazioni saranno candidati dall’Associazione Nazionale Città dei Presepi alla mostra 100 presepi in Vaticano prevista a Natale 2022. Nella chiesa, oltre al presepe, è possibile anche ammirare i disegni natalizi realizzati dai ragazzi delle scuole di Torrenieri.
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