Era da immaginarselo e così è stato. Non sarà un Capodanno di libertà con le restrizioni che sono tornate dopo la robusta impennata di positivi al Covid. Adios a discoteca, brindisi collettivo in piazza e concertoni. La variante Omicron è una brutta realtà e i numeri sono qui a confermarlo anche a Montalcino, territorio che a Santo Stefano (13 casi e 227 di tasso) ha guadagnato la “maglia nera” nel bacino dell’Asl Sud Est. E se lunedì il sindaco Silvio Franceschelli parlava di una trentina di casi a distanza di pochi giorni siamo già a 43 positivi con le quarantene (non comunicate dal Comune) che saranno schizzate. Gli appelli dell’amministrazione comunale si moltiplicano, si parla di controlli rafforzati (le prime multe, in effetti, ci dicono siano arrivate e stamattina i carabinieri sono entrati in varie attività per i controlli del caso), di comportamenti responsabili, di inviti al rispetto delle regole. Tutte cose importanti, ma bastano? Vero, a livello locale non si può fare molto. Serve però essere realisti, la situazione è pesante e contro i comportamenti che restano immobili è giusto anche esporsi. Nel Consiglio dei ministri non è passato l’obbligo di super Green Pass per tutte le categorie dei lavoratori quindi possiamo tranquillamente ritrovarci ad acquistare in un negozio a contatto con il titolare non vaccinato. Si può fare, certo, ma è giusto? Lo abbiamo già scritto, una convivenza così non è più gestibile tra vaccinati e non, serve tutela per chi ha deciso di credere alla scienza. E al buonsenso. La grande maggioranza dei ricoverati nel reparto Covid alle Scotte sono non vaccinati (una costante a livello nazionale, per questo bisogna cambiare comunicazione quando si espongono i dati), i reparti si ingolfano mentre la gente soffre di altre malattie. E le cure chi le paga per i no vax? Intanto il Capodanno segna alberghi vuoti, ristoranti con poche prenotazioni, partite e iniziative natalizie cancellate, capienze che ora saranno ridotte per eventi all’aperto (50%) e al chiuso (35%). Una botta tremenda per l’economia. No, non è andato affatto tutto bene.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024