A volte il lavoro bisogna inventarselo, soprattutto in un periodo di crisi. E guardare al passato, ai mestieri di una volta, come l’artigianato, potrebbe rivelarsi la scelta vincente. Così ha fatto Giada Palmi, 23 anni, che con la bottega “Il legno e altro…” nel centro di Montalcino si sta costruendo un domani con un mestiere “vintage” ma dal grande fascino. Una bella notizia perché l’artigianato è sempre stato un vanto delle nostre zone ma la sua tradizione si sta perdendo con i ragazzi orientati in altre attività.
Un “team produttivo”, Giada e babbo Roberto, che da qualche anno sta facendo strada costruendo oggetti in legno, tutto rigorosamente artigianale. I punti di forza sono i cipressi, gettonatissimi tra i turisti che vogliono portarsi a casa un ricordo del tipico paesaggio della Valdorcia, ma ci sono anche soprammobili, orecchini, anelli, catenine, tutto “made in Montalcino”. “Tutto è nato quattro anni fa - spiega Giada Palmi alla Montalcinonews - non riuscivo a trovare un lavoro e ce lo siamo inventati. Il babbo ha sempre avuto questo hobby del legno e io lo aiuto, sto cercando di imparare il più possibile le tecniche del legno perché vedo un futuro in questo progetto”.