Va a Simone Vanni, Commissario Tecnico paralimpico della nostra Nazionale di fioretto a Rio 2016 e Tokyo 2020, il premio internazionale “Un Tartufo per la Pace”, assegnato ogni anno durante la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso e conferito ad organizzazioni o personaggi ‘di eccellenza’ che si sono distinti per l’impegno nella difesa dei diritti fondamentali delle persone.
Vanni ha condotto Bebe Vio alla doppia medaglia d’oro individuale e la squadra femminile al bronzo in Brasile e all’argento in Giappone. Il Ct guiderà la nostra Nazionale anche al prossimo appuntamento paralimpico.
“Abbiamo pensato a Simone Vanni – spiega il vicesindaco di Montalcino, Angelo Braconi - per il suo doppio impegno sia nel lavoro come uomo delle forze dell’ordine al servizio della propria comunità, sia nello sport, come atleta e poi come Ct al servizio degli atleti paralimpici che ha guidato a successi mondiali. Un campione nello sport e nella vita”.
La cerimonia di consegna del premio si svolge il pomeriggio di domenica 21 novembre, alle 18, nella Sala del Camino del Castello Pannilini a San Giovanni d’Asso (Montalcino).
Simone Vanni nelle ultime paralimpiadi di Tokyo ha guidato Bebe Vio a bissare il successo di Rio nel fioretto femminile individuale. Con la squadra femminile, composta da Loredana Trigilia e Ionela Andreea Mogos, insieme a Bebe Vio, ha conquistato l’argento cedendo solo in finale alla Cina 45-41.
Il Ct è stato anche un fiorettista italiano di grande successo. Nel 2002 è stato campione del mondo individuale di fioretto (titolo vinto nella competizione a squadre anche nel 2003 e nel 2009) e nel 2004 si è laureato campione nella competizione a squadre delle Olimpiadi di Atene 2004.
Simone Vanni, dal 2014, è anche agente di Polizia a bordo delle Volanti della questura di Pisa, sua città natale, abbinando l’attività con la Nazionale paralimpica al lavoro al servizio della propria comunità.
La Mostra mercato di San Giovanni d’Asso offre ancora il week end del 20-21 novembre per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente questo prezioso fungo ipogeo. Insieme al tartufo bianco delle Crete Senesi, i visitatori potranno conoscere e apprezzare le altre grandi eccellenze di questo territorio come l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia, il Brunello di Montalcino, il miele. Dalla “cerca” del tartufo e le visite al museo a lui dedicato, al giro dei frantoi, al cibo di strada, tutto è stato pensato per condurre i visitatori all’interno di un territorio unico, ricco di tradizioni, prodotti di qualità e di una ruralità ancora genuina dove l’uomo è protagonista.
Da segnalare il convegno nazionale sulla museologia nei piccoli centri (sabato ore 9,30), la scuola di cucina – degustazione con l’Agrichef Fabrizio Rappuoli per imparare a fare i pici (sabato alle 15) e la Cena di Gala con lo chef Fatjon Goga del Ristorante dell’Amorosa (alle 20, prenotazione obbligatoria).
Domenica 21, la conclusione con “Siena a 4 Zampe.. e dintorni: da San Giovanni d’Asso a Monterongriffoli”, un percorso trekking con addestratrice cinofila da fare insieme ai nostri cani. Nel pomeriggio, prima della cerimonia del premio “Un Tartufo per la Pace”, la Food Experience by Sergio ed Enzo con “Ricotta, cioccolato fondente e Tartufo Bianco delle Crete Senesi abbinato al Moscato”.