Oltre duemila controlli, un dipendente operante in provincia di Arezzo trovato senza green pass e che quindi non è potuto entrare sul luogo di lavoro. Sono i numeri relativi alla prima mattina di introduzione dell’obbligo di controllo della certificazione verde, in tutte le strutture dell’Asl Toscana sud est come in ogni luogo di lavoro pubblico e privato.
Le verifiche sono state svolte da personale incaricato dai direttori di dipartimento, su delega del direttore generale Antonio D’Urso: è prevista una verifica di almeno il 20% dei dipendenti in servizio, secondo una procedura che prevede una tempistica precisa.
Oggi non si sono verificati problemi all’ingresso delle strutture ospedaliere o in tutte le sedi dell’azienda dislocate sul territorio. Nell’unico caso di mancata esibizione del Green pass, il dipendente in questione non è potuto entrare al lavoro ed è stato considerato assente ingiustificato. Potrà essere riammesso alla presentazione di un Green pass valido.
“La struttura aziendale e tutti i direttori di dipartimento hanno garantito da subito l’applicazione delle procedure previste per il rispetto dell’obbligo di Green pass - afferma il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso -, uno sforzo organizzativo che consente di rispettare gli obblighi di legge. Come azienda sanitaria continuiamo a essere impegnati al massimo sul fronte della vaccinazione e in ogni strategia che consenta di sconfiggere il Covid”.