Il “Cammino d’Etruria Centro”, il progetto di messa a punto della sentieristica, da percorrere a piedi e in bici, di un tratto di ben 220 km, che attraversa e coinvolge quindici comuni toscani da Volterra a Chiusi (incluso Montalcino), necessita per il suo completamento, oltre alle risorse rese disponibili dalle singole amministrazioni comunali coinvolte, di ulteriori fondi che saranno utilizzati per la realizzazione e messa in opera della segnaletica, essenziale per aiutare il camminatore a seguire il percorso in sicurezza, per realizzare una guida e la cartografia e per mettere a punto la traccia GPX del cammino stesso. Al fine di rendere il progetto fruibile, il Comune di Chianciano Terme, capofila del progetto “Il Cammino d’Etruria Centro” ha accolto favorevolmente la proposta degli ideatori del cammino, Gianfranco Bracci e Diego Vichi, già ideatori di viaggi lenti a piedi, che da tre anni stanno lavorano a questo progetto, di farsi carico a titolo personale della campagna di sensibilizzazione di crowdfunding “Adotta un passo del Cammino d’Etruria Centro”, ovvero la ricerca di microfinanziamenti collettivi e collaborativi, dal basso, di quanti intendono sostenere gli sforzi fino a qui fatti per la messa a punto del progetto. Per aderire alla campagna di crowdfunding questo è il link: https://gofund.me/aaaf2ef2. L’obiettivo è raccogliere 20.000 euro. Il resoconto della raccolta fondi, le cui donazioni (si potrà donare anche soltanto 1 Euro) è visibile in tempo reale nella piattaforma e sarà reso pubblico a conclusione della campagna. Tutti gli aggiornamenti anche sulla pagina Facebook “camminodetruria”.
Il percorso, si snoda per 220 km tra le terre degli antichi Etruschi toccando i Comuni di Volterra, Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Murlo, Buonconvento, Montalcino, Asciano, Trequanda, Pienza, Montepulciano, Chianciano Terme, Sarteano e la Città di Chiusi, è stato realizzato per valorizzare il patrimonio storico e naturalistico, attraverso il turismo lento a piedi o in mountain bike. Sono dodici invece le tappe individuate per ammirare una serie di paesaggi toscani tra i più famosi nel mondo, compresi quelli della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. L’itinerario ha privilegiato sentieri campestri, le strade vicinali, evitando sistematicamente quelle trafficate e valorizzando le piste ciclabili già esistenti. In alcuni limitati punti il percorso viene ad incrociarsi con cammini già esistenti come la Rete Escursionistica Toscana, la Via Lauretana o la Via Francigena.
Ideatori, progettisti e amministrazioni comunali confidano nelle donazioni dei cittadini e delle organizzazioni per portare a termine il progetto del cammino e rendere fruibile, alla comunità o al turista, questa parte interna della Toscana, ricca di bellezze naturalistiche, storiche ed archeologiche, entro il 2022.