Dopo un contenzioso lungo cinque anni, il 1° novembre cambierà la gestione del trasporto pubblico locale su gomma della Toscana. A Mobit, consorzio di cui fa parte Tiemme, subentrerà Autolinee Toscane, filiale italiana della francese Ratp che si era aggiudicata la gara da 4 miliardi di euro nel 2016, ma che è riuscita a farsi valere definitivamente soltanto dopo la sentenza del Consiglio di Stato del giugno scorso.
Il nuovo gestore sostituirà 2.100 autobus, di cui la metà nei primi 4 anni e i primi 200 bus entro un anno (12 anni è l’età media attuale del parco bus, quasi il doppio rispetto alla media europea di 7,5 anni). Sono previsti investimenti pari a 580 milioni di euro spalmati in 11 anni di contratto che serviranno per nuovi bus, immobili, pensiline, nuove tecnologie (Avm, contapersone, software). È garantita l’occupazione agli oltre 5.000 dipendenti che attualmente sono in servizio presso gli attuali gestori. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha parlato di “rivoluzione” che porterà ad “un servizio unico e più armonico” che “ci darà non solo maggiore efficienza, ma procedure più snelle, una rete integrata con le altre modalità di trasporto, penso alla rete ferroviaria ma anche al tunnel dell’Alta velocità”.
Un’unica azienda in tutta la regione: è la prima volta che accade in Italia. Oltre alla sede centrale di Firenze, ci saranno tre dipartimenti (Nord, Centro, Sud). Il dipartimento Sud sarà a Siena. L’impegno di Autolinee Toscane è di garantire cambiamenti visibili del servizio entro un anno, all’inizio dell’anno scolastico 2022. “Abbiamo ereditato un servizio precario e disordinato - ha detto l’amministratore delegato, Jean-Luc Laugaa - lasceremo un Tpl in linea con gli standard europei”.
Ci saranno anche alcune novità per gli utenti. “Stiamo lavorando insieme alla Regione per uniformare e semplificare le modalità di accesso”, continua Laugaa, mentre Tiemme ha fatto sapere che dal 20 ottobre saranno disponibili presso proprie biglietterie dei punti vendita di Autolinee Toscane, dove sarà possibile acquistare titoli mensili e plurimensili validi a partire dal 1 novembre 2021. Gli abbonamenti plurimensili acquistati in data antecedente il 20 ottobre (trimestrali, 10 mesi studenti ed annuali) ma ancora validi al 1 novembre continueranno ad essere validi, fino alla scadenza prevista dal titolo di viaggio.
I biglietti e i carnet emessi da Siena Mobilità, Etruria Mobilità e Tiemme cesseranno la loro validità al 31 ottobre 2021. Pertanto i biglietti e i carnet degli attuali gestori non saranno più validi a partire dal 1 novembre 2021. Questi titoli potranno essere convertiti nelle biglietterie di Autolinee Toscane con titoli di viaggio di Autolinee Toscane fino al 31 gennaio 2022.
Gli utenti che usufruiranno del servizio di trasporto pubblico dopo il 1 novembre e risulteranno dalle verifiche in possesso di titoli di viaggio di Tiemme, saranno passibili di sanzione amministrativa. Se ne raccomanda quindi l’utilizzo entro il 31 ottobre 2021. Fanno eccezione i seguenti titoli di viaggio: biglietti e abbonamenti di TFT Trasporti Ferroviari Toscana e i titoli integrati, ovvero Pegasino (integrato Bus più Treno TFT); Pegaso con Partita Iva TFT (integrato Bus, Treno TFT e Trenitalia) e titoli Tiemme della linea Castelnuovo-Castelfiorentino e Pegaso associato. Questi titoli saranno venduti anche successivamente alla data di subentro e manterranno inalterata la loro validità.
In questa fase l’azienda invita tutti i clienti ad acquistare titoli di viaggio strettamente necessari e utilizzare, dove possibile, entro il 31 ottobre prossimo tutti i biglietti singoli e i carnet in possesso. Questo permetterà ai passeggeri di non incorrere in disagi in vista delle operazioni di passaggio tra Tiemme ed Autolinee Toscane.