Dopo la consegna delle chiavi della città all’ex Console Generale d’Italia a San Francisco Lorenzo Ortona (foto) con una cerimonia avvenuta lo scorso luglio a Montalcino, procede l’iter per il gemellaggio tra la città del Brunello e Napa, due delle grandi capitali mondiali del vino. Il vicesindaco di Montalcino Angelo Braconi ci informa che “è arrivata la risposta e la firma dal Dipartimento Affari Regionali, quindi c’è l’autorizzazione da parte dello Stato italiano per il gemellaggio”. Cosa manca adesso per l’ufficialità? Soltanto la firma tra i sindaci di Montalcino e Napa. Ci sarà una cerimonia ufficiale nei prossimi mesi, forse in autunno, si pensa ad un incontro “virtuale” dove con la firma si sancirà ufficialmente il gemellaggio. Ma l’iter burocratico può dirsi concluso è questa è una cosa fondamentale. Intanto il 20 agosto è venuta a Montalcino la Console Generale Usa di Firenze Ragini Gupta che ha incontrato il sindaco Silvio Franceschelli e il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci. “Insieme hanno discusso - si legge nel post Facebook della U.S. Consulate General Florence - del gemellaggio con la città di Napa Valley, un progetto nato per agevolare uno scambio all’insegna della cultura enologica, del paesaggio e della formazione professionale”. Con al centro i giovani, studenti e lavoratori.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024