Dietrofront: non c’è l’ufficialità sullo svolgimento dell’Apertura delle Cacce, così come la Sagra del Tordo e le altre manifestazioni in calendario nel 2021. La notizia, pubblicata stamani dalla nostra testata, era stata comunicata da una nota dell’ufficio stampa del Comune di Montalcino, nota che è stata inviata ed è giunta in redazione, e che ha destato stupore e sorpresa tra i Quartieri (ai quali spetta la decisione finale), che ancora devono incontrarsi con l’ente comunale per valutare il da farsi anche in base al protocollo Covid stilato da un consulente. Il comunicato stampa in realtà è stato inviato per errore, come ci spiega il sindaco Silvio Franceschelli.
“Circa la nota sulla calendarizzazione degli eventi emessa da un addetto esterno all’Ente - sottolinea il primo cittadino - tengo a precisare che la stessa non è stata mai autorizzata dal sottoscritto Silvio Franceschelli, Sindaco di Montalcino e la stessa è il frutto di un mero fraintendimento nella lettura della delibera nr. 64 del 25.6.2021 la quale è stata presa dalla Giunta quale atto obbligatorio, necessario e previsionale al fine di approvare la spesa da inserire a bilancio, ed attivare l’iter di legge, diversamente nessuna manifestazione potrebbe vedere un costo a carico del comune né si potrebbe tenere in luogo pubblico. La stessa è altresì propedeutica a dare un incarico ad un consulente Covid per lo studio e realizzazione di un piano di sicurezza nonché avviare le varie procedure tecniche volte ad ottenere le varie autorizzazioni, che talvolta richiedono settimane e mesi”.
“Il deliberato dell’atto in oggetto - continua Franceschelli - precisa espressamente “che la presente deliberazione non costituisce titolo autorizzatorio e/o concessorio allo svolgimento delle manifestazioni a calendario…” in ragione del fatto che ogni decisione è subordinata alla lettura del piano di sicurezza, alla possibilità di ottenere le autorizzazioni di legge necessarie, alla situazione Covid contingente e non ultima ma prima la volontà delle singole associazioni ed enti organizzatori di voler espletare l’evento di pertinenza, alle condizioni tecniche che gli saranno specificatamente proposte e che risentiranno dell’andamento epidemiologico. Circa la non definitività dell’atto, ma la sua mera natura previsionale, questa è attestata anche dalla circostanza che taluni eventi si svolgerebbero in aree che ad oggi sono dei cantieri (Fortezza, area Giostra di Simone etc) ove allo stato non potrebbe tenersi nessun pubblico spettacolo”.
“In fine - conclude il sindaco di Montalcino - si riafferma il principio generale che l’amministrazione comunale compirà ogni sforzo per tornare ad una normalità anche per gli eventi e manifestazioni, con lo scopo di recuperare quello spirito di aggregazione mancato nel 2021, pur nel rispetto delle politiche di distanziamento e delle misure di contenimento, ormai prioritarie da un anno e mezzo a questa parte ma ogni decisione finale sarà di volta il volta valutata ed adottata interloquendo con i singoli attori di riferimento e tenuto conto dell’andamento epidemiologico in atto. Ringrazio la Montalcinonews per l’attenzione dedicata alla presente mia”.