Una scoperta che ha il sapore della sorpresa. Come è noto al posto delle vigne dove oggi nasce il Brunello di Montalcino una volta c’era il mare. E non è infatti di certo raro trovare fossili che tra l’altro sono una risorsa per i vigneti. Ma quello che è stato scoperto ad Argiano è qualcosa di incredibile: una conchiglia grandissima e perfettamente intatta dopo milioni di anni. Bernardino Sani, Ceo di Argiano, griffe tra le più importanti di Brunello di Montalcino, ci racconta i dettagli di questa scoperta. “Il nostro agronomo Francesco Monari (foto ndr) trascorre tantissimo tempo tra i nostri vigneti. Ad un certo punto ha visto spuntare questa capasanta di dimensioni enormi, un fossile totalmente intatto risalente probabilmente a 30/40 milioni di anni fa quando qui c’era l’oceano. Di fossili ne troviamo molti, sono fondamentali per il nostro terroir, ma questo è davvero qualcosa di unico. Francesco quando me lo ha detto era emozionato, ha avuto un bellissimo risveglio. Adesso – conclude Sani - la conchiglia finirà nel nostro museo accanto alle prestigiose bottiglie di Brunello di Montalcino”. Già, in un vigneto di Brunello c’è sempre un tesoro da scoprire.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024