Il sogno di veder riaperto il Loggiato del Sansovino, una finestra a cielo aperto sul meraviglioso panorama di Montalcino, potrebbe presto diventare realtà. Intanto sta per compiersi il primo simbolico passo: un affaccio dalla finestra dell’ex locale Asga. A curare l’iter è l’architetto di Montalcino Adele Piccioni, alla quale il Comune ha affidato il progetto di fattibilità tecnico economica della stanza (circa 50.000 euro) più un altro progetto di fattibilità propedeutico ad un’eventuale acquisizione dei locali ex Poste per realizzare un intervento di ripristino (stimato in circa 150.000 euro) degli antichi affacci sul loggiato, chiusi negli anni Sessanta proprio per far posto alle Poste Italiane.
“Se il secondo progetto è ancora in fase embrionale, il primo, quello degli spazi dell’Asga, ha ricevuto parere favorevole dalla Soprintendenza il 17 maggio e nell’immediato futuro dovrebbe partire l’appalto e poi i lavori, che seguirò personalmente fino alla loro conclusione – racconta a MontalcinoNews Adele Piccioni – all’interno dei Loggiati si potrà accedere alla stanza e affacciarsi sulla Val d’Orcia e sulla Valle dell’Ombrone. Col progetto in mano sono nate anche delle riflessioni sull’utilizzo della stanza, sia come zona espositiva del paesaggio stesso ma anche come molteplicità di esposizioni di vario tipo. Nella progettazione di questo piccolo ambiente ho pensato come supporto a dei dispositivi di illuminazione e suono”.
Sul percorso più ambizioso i tempi sono ben più lunghi. Piccioni farà una stima dei costi e presenterà un progetto di fattibilità tecnico economica al Comune, il quale poi dovrà trovare una formula per entrare in possesso dei locali delle Poste e procedere eventualmente con i lavori. “Sarebbe un intervento che porterebbe a ripensare le dinamiche interne del Loggiato e di Piazza del Popolo”, sottolinea Adele, che ha accettato l’incarico con grande entusiasmo. “Mi ha riempita di gioia, non solo da architetto ma anche da montalcinese. Da piccola quando andavo a giro con mio nonno mi faceva vedere quello che aveva fatto da muratore. Ecco, adesso ho l’occasione di lasciare traccia di quello che è il mio operato. È un sogno che si realizza intervenire sul proprio territorio. Sarebbe poi un intervento relativo a uno dei maggiori punti panoramici della città. Già con la stanza dell’Asga si comprenderà la bellezza a cui per tanto tempo ci siamo sottratti. Una bellezza che avevamo assaggiato con la foto di Pino Sanfilippo, esposta in occasione della mostra “Parole Eretiche” di Annibale e Carlotta Parisi”.
A spiegare il collegamento tra la bellissima foto di Pino, scattata nel 2013, e la mostra fu proprio Carlotta Parisi, che giudicò un’utopia, quasi un’eresia, credere “che il loggiato un giorno venga davvero riaperto per tornare ad essere una terrazza sulla nostra straordinaria valle, magari dedicandone il nome a Giovanni Moglio visto che una targa in suo onore è stata già posta poco lontano dalla finestra agli inizi del 1900”. Un’utopia che potrebbe però diventare realtà, realizzando un sogno di gran parte della cittadinanza di Montalcino.
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