Una battaglia da vincere come territorio perché la sanità va prima di tutto. I sindaci dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese hanno lanciato l’allarme sul servizio di emergenza urgenza 118 aggiungendo di essere “in prima linea a fianco di medici e infermieri a fare da pungolo alla Regione e all’Azienda a tutela della salute dei cittadini”. Il servizio incontra delle criticità a causa della carenza di personale medico, un problema sia su scala nazionale che locale. Il sindaco di Montalcino si allinea ai colleghi chiedendo un cambio di rotta. “Il 118 va potenziato - spiega alla Montalcinonews Silvio Franceschelli - e non limitato, i nostri territori sono distanti. A Montalcino ci tengo a sottolineare che non abbiamo comunicazioni di ridimensionamento ma il tema riguarda tutti. Non si possono accettare risparmi su un servizio del genere, ne approfitto per ringraziare tutti gli operatori che sanitari che affrontano spesso situazioni difficili. Che sia una battaglia importante lo abbiamo visto purtroppo anche in questi giorni con l’atterraggio dopo la mezzanotte (a seguito di un incidente ndr) dell’elisoccorso a Montalcino a cui abbiamo provveduto ad installare una nuova illuminazione per l’atterraggio al campo sportivo”. La provincia di Siena necessita di 63 equipaggi di Emergenza Urgenza ma ne ha disposizione 46. C’è una buona notizia: è stata pubblicata ieri la delibera della Giunta Regionale Toscana che dà precise indicazioni alle Asl su come organizzare i servizi di Pronto Soccorso e 118 nel periodo estivo. La volontà della Regione è di avviare, in tempi brevi, un processo di rivalutazione complessiva del servizio a partire da un confronto con i sindaci insieme agli altri soggetti interessati (volontariato, sindacati, Ordini dei medici e degli infermieri). Nell’immediato, l’indirizzo alla Azienda USL Toscana è quello di far fronte alle difficoltà di organico “privilegiando le azioni di rinforzo a quelle di rimodulazione del servizio”.
dati a cura di 3BMeteo
11 maggio 2025 09:30