Il ritorno graduale alla normalità è anche rivedere i ragazzi delle scuole tra i filari dei vigneti di Brunello. “Col Decreto Draghi – spiega Luca Pastorelli, fiduciario dell’Istituto Professionale Agrario Bettino Ricasoli di Montalcino – da fine aprile sono riprese le uscite didattiche, in sicurezza e un giorno a settimana per ognuna delle nostre quattro classi, nelle aziende di Brunello convenzionate, circa una decina, per mettere in pratica la teoria appresa a scuola. Ma l’idea è di aumentare il numero delle aziende”. Gli studenti del Ricasoli hanno così visitato cantine come Col d’Orcia, Caprili e, per ultima, ieri, Piombaia. Dopo un’introduzione alla biodinamica di Francesco Cantini, i ragazzi si sono divisi in due gruppi. Una squadra si è dedicata a rimpiazzare delle barbatelle, l’altra parte della classe è stata impegnata nella scelta dei germogli. “È una bellissima cosa da far crescere ed incrementare, i ragazzi sono il nostro futuro – ci racconta Francesco Cantini – poi, visto che fanno una scuola professionale agraria, per loro è l’occasione di mettere in pratica la teoria e toccare con mano, e faticare - perché la vigna è anche fatica - le tecniche che servono per curare un vigneto”. Oggi intanto altra uscita, stavolta allo Spuntone, per un’esercitazione di topografia e rilievi.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024