Montalcino, le sue cantine e i suoi “operatori del gusto” sono pronti per dare inizio ad una stagione di rinascita del turismo esperienziale. Dal 15 maggio, in anticipo di un mese rispetto al certificato Eu, i turisti europei (con un pass speciale per chi è guarito dal Covid, vaccinato o negativo al tampone) non dovranno più osservare la quarantena per visitare l’Italia. Da quel giorno si potrà andare a visitare parenti e amici anche in quattro persone e, ma la novità non interessa direttamente Montalcino, riaprono anche le piscine all’aperto e i centri commerciali nel weekend. Per tornare all’interno di bar e ristoranti servirà attendere il 1° giugno (dalle 5 alle 18, niente cena quindi), quando riprendono le attività sportive al chiuso e riapriranno palazzetti e stadi (con limiti di capienza). Dal 15 giugno sì alle feste per i matrimoni e dal 1° luglio ripartono centri termali (non solo per motivi sanitari) parchi tematici e di divertimento, fiere, congressi e convegni. Questa la “road map” tracciata dal Governo, ma le aperture potrebbero essere anticipate il 17 maggio, nella cabina di regia convocata a Palazzo Chigi. Grande attenzione sarà posta all’orario del coprifuoco: l’ipotesi più verosimile è che venga esteso fino alle ore 23 (e poi alle ore 24 in un secondo momento), probabilmente dal 24 maggio.
Cambierà infine il sistema di monitoraggio delle regioni. Tra i parametri chiave per determinare le zone arancioni e rosse non ci sarà più l’Rt, mentre peseranno di più l’incidenza e l’occupazione dei posti letto negli ospedali. Il nuovo sistema potrebbe essere utilizzato già dal venerdì della prossima settimana.