Per il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci: “Il vino e il ciclismo sono il risultato delle imprese degli uomini. In entrambi i casi essi rappresentano un concentrato di pazienza, talento e fatica. In attesa del traguardo, che nel nostro caso si riflette nei calici di Brunello di Montalcino e delle altre nostre denominazioni in tutto il mondo. E nei cicloturisti che ogni anno visitano i nostri territori”.
Vino icona e brand globale – tutelato dall’omonimo Consorzio che è partner della tappa – il Brunello di Montalcino conta 10 milioni di bottiglie stappate in tutto il mondo ogni anno, con migliaia di referenze nelle liste dei migliori ristoranti da Singapore a New York, passando per Las Vegas fino a Toronto.