Buone notizia per la viabilità. Il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud sta portando a termine un intervento lungo la strada provinciale 117. In particolare è stato appena aperto al traffico il nuovo ponte sul torrente Spagnola, proprio sotto Castello Banfi. Alto 4,3 metri e lungo 15, permette di risolvere un’annosa criticità idraulica provocata dalle piene del torrente Spagnola, su una strada importante per raggiungere i tanti vigneti da parte delle numerose persone che lavorano sul territorio ma anche per i turisti che torneranno quando le restrizioni si allenteranno. “Il fatto che questa strada sia così trafficata, nonostante le restrizioni Covid, da tanti lavoratori - ha detto l’ingegnere Roberto Tasselli, dirigente area progettazione del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud - ha reso il nostro intervento particolarmente complicato. Costruire un ponte con una strada aperta non è uno scherzo, per questo l’ultima fase dell’intervento prevede la demolizione del vecchio attraversamento attuale, attualmente in corso”. Entro metà aprile è attesa la conclusione dei lavori. “In quest’area il torrente Spagnola ha provocato piene particolarmente intense - ha aggiunto Tasselli - portando con sé anche molto materiale che restava bloccato nel vecchio ponte creando ulteriori problematiche. In casi come questi è necessario ridurre la pendenza per fare in modo che il deflusso sia più regolare e sicuro: parliamo di un corso d’acqua che ci ha costretto a manutenzioni continue. L’altezza del ponte, un metro e mezzo sopra la piena duecentennale della Spagnola, dovrebbe mettere al riparo da ogni rischio”. Il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli ha affermato che “è un intervento importante per la nostra comunità che va a eliminare un grave pericolo per chi si trova a transitare su questa strada. Parliamo di tante persone che adesso potranno andare a lavorare o a visitare una zona bellissima nella massima sicurezza”.
Come spiega una nota, la realizzazione del ponte, 320.000 euro, è stata interamente finanziata dal ministero dell’ambiente, attraverso la Regione Toscana, e rientra nel cosiddetto “Piano tagli” di Cb6. “Parliamo di una serie di dieci interventi cruciali per l’equilibrio idraulico del nostro territorio - ha spiegato il presidente del Consorzio, Fabio Bellacchi -. Su questo progetto in particolare abbiamo lavorato a lungo, per consentire a un’area così importante per la provincia di Siena sia dal punto di vista economico che turistico”.
dati a cura di 3BMeteo
29 novembre 2024 08:00