Un omaggio a Dante, il padre di quella che nel tempo sarebbe diventata Italia, attraverso il Brunello di Montalcino, tra i principali simboli del Made in Italy che rappresenta e racconta gli italiani nel mondo. In occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta Enzo e Monica Tiezzi, proprietari dell’omonima azienda di Montalcino, in onore alla nipote Rachele, grande appassionata di Dante, presentano “700”, un’edizione celebrativa del Brunello di Montalcino Poggio Cerrino 2015 dedicata al poeta fiorentino, che viene celebrato ogni anno il 25 marzo, il giorno in cui secondo gli studiosi Dante iniziò il suo viaggio ultraterreno nella Divina Commedia.
L’azienda Tiezzi fa sue le parole di Aldo Cazzullo. “Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. Una terra unita dalla cultura e dalla bellezza. L’Italia non nasce da una guerra o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante”.
Non solo, Enzo Tiezzi ha voluto questa edizione celebrativa pensando a Dante e alle donne. Il Sommo è il poeta delle donne. Ancora con Cazzullo: “È solo grazie alla donna – scrive Dante – se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza”.
L’etichetta raffigura Poggio Cerrino, col celebre verso finale dell’Inferno nel cielo. La scelta è anche il chiaro augurio per tempi migliori rispetto all’era Covid. La produzione è limitata a 700 bottiglie, numerate a mano, in cassa di legno, solo su prenotazione. L’azienda redige e conserva il registro numerato. La bottiglia n. 1 è di Rachele Tiezzi, le bottiglie n. 2, 3 e 4 saranno donate al Consorzio del vino Brunello di Montalcino.