È atteso per domani il parere dell’Ema, l’agenzia europea dei medicinali, sul vaccino AstraZeneca, le cui somministrazioni sono state interrotte due giorni fa in tutta Italia e in altri Paesi europei a scopo precauzionale, per consentire agli esperti di Ema di valutare tutte le informazioni disponibili sui cosiddetti eventi avversi che per ora non si sono verificati all’interno della Asl Toscana sud est, nella quale prosegue regolarmente le somministrazioni degli altri vaccini. Ma cosa deve fare chi era prenotato per il vaccino AstraZeneca? “È prevedibile che nei prossimi giorni saranno riaperte le prenotazioni riservando i posti ai soggetti che hanno avuto l’appuntamento sospeso – risponde Anna Beltrano, direttrice della campagna vaccinale dell’Asl Toscana sud est – chi ha fatto la prima dose dovrà attendere indicazioni per le quali c’è tempo: le seconde dosi inizieranno a maggio”.
Intanto è online dal 15 marzo il portale regionale per le vaccinazioni, dedicato alle persone “estremamente vulnerabili”, tramite il quale registrare la propria pre-adesione, all’indirizzo web www.prenotavaccino.sanita.toscana.it. Nell’Azienda Asl Toscana Sud Est questo filone di vaccinazione è stato avviato lo scorso 4 marzo e ad oggi sono state vaccinate 2.054 persone estremamente vulnerabili (799 Arezzo, 788 Siena, 467 Grosseto). In questa fase nel portale è previsto l’inserimento nel registro vaccinale che ha l’obiettivo di conoscere i singoli casi, così da acquisire tutti gli elementi per organizzare al meglio la loro vaccinazione (anche a domicilio) e non escludere nessuno da questo segmento prioritario di vaccinazione. Chi vi accede deve indicare la propria patologia, il codice di esenzione, presso quale struttura è in cura (ospedale, centro specializzato o altro), se si può spostare da casa, e altre informazioni utili alla personalizzazione del migliore percorso vaccinale possibile. Al momento, per questi cittadini il vaccino utilizzato è quello prodotto dall’azienda farmaceutica Moderna.
Per alcune patologie, che rientrano nella categoria delle persone estremamente vulnerabili, e per le disabilità gravi, potranno registrarsi sul portale regionale anche i conviventi e i cosiddetti ‘caregiver’, ovvero coloro che si prendono cura di queste persone (familiari conviventi o chiunque fornisca loro assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto), come da circolare ministeriale. Nel caso di minori che rientrano sempre in questa fascia, e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età (minori di 16 anni), è prevista la vaccinazione dei genitori/tutori/affidatari.
Una volta effettuata la registrazione sul portale, la richiesta di vaccinazione delle persone a elevata fragilità (estremamente vulnerabili o con grave disabilità) viene presa in carico dal Servizio sanitario regionale che provvederà a chiamarli quando è previsto il giorno della loro vaccinazione. In relazione alle prossime forniture, sarà aperto anche il portale per la prenotazione diretta da parte di coloro che possono recarsi presso i punti vaccinali. Allo stesso modo, sarà per i caregiver delle specifiche categorie interessate. Per approfondimenti cliccare qui: https://www.regione.toscana.it/-/vaccinazioni-covid-chi-come-quando.