L’Italia, e non solo, ha brindato al nuovo anno con il Brunello di Montalcino. Un vino scelto per condividere un momento speciale con le persone più care, un simbolo del Made in Italy nel mondo che, da New York a Londra, unisce e convince tutti i wine-lovers. Abbiamo contattato Tannico, piattaforma di e-commerce leader in Italia per la vendita online di vini, per fare il punto della situazione sui consumi dei vini di Montalcino nel periodo delle festività. “Durante il mese di dicembre 2020 abbiamo raddoppiato le vendite di Brunello e Rosso di Montalcino rispetto a dicembre 2019”. La richiesta del Brunello di Montalcino raddoppia e fa la “parte del leone” tra le due denominazioni (pari all’80%) ma non mancano numeri importanti anche per il Rosso di Montalcino che su Tannico ha visto triplicare le vendite rispetto al mese di dicembre 2019. Si registra invece una lieve diminuzione della richiesta di Brunello di Montalcino Riserva che restringe la sua incidenza sul totale delle vendite di dicembre 2020 al 3% (nel dicembre 2019 l’incidenza era del 5%).
Le ultime annate, il pluripremiato Brunello 2015 e il Rosso di Montalcino 2018, sono quelle che hanno avuto un maggiore “appeal” tra i wine-lovers. “Le 10 referenze di Rosso e Brunello di Montalcino più gettonate - ci fa sapere Tannico - compongono il 57% delle vendite totali (dicembre 2020); di questo 57%, la richiesta è quasi sempre di Brunello di Montalcino (90%). Il prezzo medio delle bottiglie più richieste è di 26 euro”. Il Brunello è universale, si consuma nei calici della provincia italiana come sulle tavole delle grandi metropoli internazionali. Le statistiche di Tannico dicono che “in Italia il consumo di Brunello si verifica principalmente nelle città in provincia di Milano (10%), Roma (6%) seguite da Napoli, Monza e della Brianza e Torino. E’ invece ancora molto circoscritta la richiesta all’estero, dove primeggiano le città di New York, Londra e Parigi e Barcellona”.
Ma qual è l’identikit del consumatore di Brunello di Montalcino? “Il consumatore tipo è per l’85% di sesso maschile. Il 60% dei clienti sono laureati seguiti dal 38% di diplomati. Se analizziamo l’impiego dei clienti in esame, il 39% è impiegato, seguito dai liberi professionisti (33%) e imprenditori (22%). Il prezzo medio speso per ogni bottiglia di Brunello di Montalcino è di 35 euro”.