Era la fine di marzo del 2019 quando ci arrivò in redazione una lettera di alcuni cittadini di Montalcino residenti nella zona alta del paese, tra Via Albergheria e Piazza Edoardo Martini, che chiedevano una soluzione, come l’istallazione di un autovelox, per porre fine al disagio causato dall’alta velocità delle autovetture che percorrono quel tratto stradale. Adesso, quasi due anni dopo, il gruppo di cittadini ci ha scritto nuovamente. “Comprendiamo che nell’ultimo anno sono avvenute cose che hanno distratto l’amministrazione comunale da questo problema, tutto lecito – si legge nella lettera – ma è stato proprio anche durante la prima quarantena di marzo, in cui eravamo tutti costretti in casa, che la situazione è risultata ulteriormente pericolosa in quanto le macchine continuavano comunque a passare, a velocità smoderate e senza un minimo di controllo da parte delle autorità. Quei pochi metri in cui potevamo uscire di casa con i nostri bambini/animali domestici per passeggiare 10 minuti, venivano comunque vissuti male per l’inciviltà di terzi. Facendo presente che, sempre durante la prima quarantena, sono comunque andati avanti svariati lavori comunali (tra cui, giustamente, il riassestamento della pineta), siamo oggi a chiedere nuovamente che vengano presi provvedimenti nel succitato tratto di strada, prima che qualcuno si faccia male”.
Abbiamo subito rivolto la questione al sindaco Silvio Franceschelli. “Quando sarà assegnata la gara in corso per fare le asfaltature, probabilmente ad aprile, verranno realizzate le strisce pedonali rialzate - dice il primo cittadino - non solo nella strada in questione ma anche in altre zone pericolose di Montalcino, che sono l’unico strumento possibile per rallentare la velocità nei centri urbani”.