Continuano le reazioni in merito alla notizia dell’individuazione delle 67 aree idonee sul territorio nazionale per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Due di queste sono in Toscana e una interessa il territorio di Pienza e Trequanda, due perle rispettivamente della Valdorcia Patrimonio Unesco e delle Crete Senesi, entrambe a pochi chilometri da Montalcino. L’altra è quella di Campagnatico, nel grossetano. Luca Brunelli, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana, interviene sulla proposta prevista dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito della Sogin.“E’ una eventualità assolutamente inaccettabile ed improponibile. Ci opporremo con qualunque mezzo e in qualunque sede per difendere il territorio toscano dalla minaccia di due siti di scorie nucleari. Sono territori, quello fra la Val d’Orcia e la Valdichiana e l’area di Campagnatico, a forte vocazione agricola e paesaggistica, dove l’agricoltura di qualità, insieme al turismo, rappresenta un valore economico e sociale assoluto. Chiediamo un incontro urgente con il presidente della Regione Toscana e con gli assessori all’agricoltura e all’ambiente, con il Ministero delle politiche agricole, e con il Ministero dell’Ambiente. Non c’è spazio per scenari di questo genere che andrebbero a vanificare decenni di politiche volte all’agricoltura di qualità e alla sostenibilità ambientale. L’anno nuovo inizia proprio male: il Ministero dell’Ambiente invece di risolvere l’annoso problema del sovrannumero degli ungulati e degli animali selvatici, ci “regala” due siti di scorie nucleari. Ci attendiamo un rapido dietrofront”.
Un pensiero su “Brunelli (Cia Toscana): “difenderemo Toscana da minaccia scorie nucleari””
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dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00
Per il progetto della “discarica” in Val D’Orcia risalente a diversi anni fa, fu impedita con
votazione unanime dall’assemblea Comunità Europea a Bruxelles, dall’allora esponente
per l’Italia Emma Bonino, con immagini sulla totalità della Val D’Orcia e delle Crete Senesi.
Tale decisione e sottoscrizione del Parlamento Europeo fu immediatamente inviata all’allora presidente G. Andreotti. Questo alla presenza Signori Soldera e Signori Biondi Santi .Non c’è tempo da perdere con appuntamenti di esponenti regionali, occorre determinazione da parte di “qualche” persona autorevole che intende “esporsi” con l’aiuto
del ns. rappresentante a Bruxelles che mi auguro sia all’altezza di Emma Bonino. Già per
le zone in questione (non per Campagnatico) esiste documentazione per la “discarica” figuriamoci per SCORIE NUCLEARI. Le Crete Senesi sono uniche al mondo.
Con noi aveva partecipato il Professore che da molti anni risiede per lunghi periodi a
Montalcino, non ricordo il nome, credo sia Belga. Non è la politica che protegge il territorio, sono i suoi abitanti ! Per questo occorre INFORMAZIONE a caratteri cubitali sui
quotidiani, coinvolgimento di personaggi altrettanto autorevoli, e per questo occorrono SOLDI, sono disposti gli abitanti e le Aziende Agricole a parteciparvi? Per la discarica non lo sono stati, neppure in centesimi. BISOGNA CORRERE A BRUXELLES CON TUTTA LA DOCUMENTAZIONE GIA’ ESISTENTE PER LA DISCARICA. .