Dopo il V-day, il vaccino contro il Covid-19 entra nel vivo anche in Toscana con la prima fase di somministrazione. La scelta è quella di partire dalle categorie più a rischio della nostra comunità: gli anziani e il personale sanitario dei reparti Covid. Nei prossimi giorni saranno gli ospiti delle Rsa i primi ad essere vaccinati, con l’arrivo delle dosi del vaccino. Il cronoprogramma attuale, trasmesso dalla struttura del commissario Arcuri, prevede che da qui al 26 gennaio arriveranno in Toscana 135.000 dosi di vaccino. La vaccinazione degli ospiti delle Rsa è prevista che si concluda entro i primi 10 giorni di gennaio. Il personale delle Residenze riceverà invece il vaccino insieme al resto del personale sanitario–ospedaliero. In parallelo, a partire dall’1 gennaio verrà vaccinato il personale dei reparti Covid ospedalieri, per il quale nei prossimi giorni verrà definita l’agenda delle somministrazioni su appuntamento. “Ogni giorno che riusciremo a guadagnare - dichiara il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - servirà ad avvicinarci al traguardo che vogliamo raggiungere prima possibile: sconfiggere il virus per poter tornare a svolgere, con sicurezza e responsabilità, tutte le attività che sono proprie di una comunità. Scegliamo di partire dalle trincea delle persone più fragili, che hanno pagato un prezzo altissimo alla pandemia: una scelta etica, oltre che di politica sanitaria”. Le vaccinazioni in arrivo sono una buona notizia anche per la Rsa di Montalcino. Come riportato dalla Montalcinonews, nei giorni scorsi, le prenotazioni hanno trovato piena adesione. “Tutti gli ospiti della nostra Rsa - commentò Erattaniyil Joseph Shamol, direttrice della struttura - sono stati registrati per la prenotazione del vaccino e lo stesso vale anche per quasi tutti i nostri operatori. La percentuale è vicina al 100%. Al momento la nostra struttura conta 47 ospiti e il nostro personale è di 40 persone”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024