Il fatto, curioso, è questo: il 27 novembre Maurizio Crozza, nel suo programma su La 9 “Fratelli di Crozza”, ha imitato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Lo sketch si apre con Zaia in conferenza stampa che cerca gli ultimi dati del Covid, per esporli, ma non li trova. Tra i tanti fogli sul tavolo ne prende in mano uno e dice “no, questa è la Sagra del Tordo”. Si tratta in effetti della locandina della tradizionale festa identitaria di Montalcino (che quest’anno, purtroppo, è stata annullata). Non è la prima volta che il comico genovese cita la città del Brunello: a marzo del 2019, commentando il Congresso delle famiglie andato in scena a Verona, Crozza si chiese: “ma perché fanno questo congresso a Verona che è la città di Romeo e Giulietta? Nella città dei Montecchi e dei Capuleti? È come fare il congresso degli astemi a Montalcino”. Zaia, invece, conosce benissimo il nostro territorio. Nel 2009, dopo “Brunellopoli”, da ministro dell’Agricoltura istituì un decreto ad hoc per tutelare il Brunello. “Ho un legame affettivo con Montalcino – disse a MontalcinoNews nel febbraio 2018, in visita al paese prima delle elezioni politiche - avete la fortuna di vivere in uno dei territori più belli al mondo, siate orgogliosi di questo. Mi piacerebbe avere un pezzo di Veneto fatto così”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024