Nella conferenza stampa di oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha anticipato alcune misure che saranno incluse nel prossimo Dpcm ormai in arrivo. Accanto a provvedimenti di valenza nazionale, Conte ha fatto riferimento all’introduzione di un regime di restrizioni differenziato in base alle criticità delle diverse zone del Paese. Niente lockdown totale, dunque, ma un piano che terrà conto del tasso di contagio Rt e di altri parametri tecnico-scientifici. Il Governo punta ad agire in modo “mirato” con regole determinate per le zone più a rischio che diventano più stringenti rispetto a quelle zone dove l’emergenza è di livello inferiore. A livello nazionale si va verso il coprifuoco serale (ancora non è stato specificato l’orario) e al limite di spostamento da e verso le regioni che presentano numeri più a rischio a livello di contagi. Nei giorni festivi e prefestivi chiuderanno i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari, parafarmacie, farmacie ed edicole al loro interno. Stop totale ai corner per le scommesse ed ai giochi, chiusi anche musei e non potremo visitare le mostre. Nel dpcm dovrebbe esserci la didattica integrale a distanza per le scuole di secondo grado e la riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici locali.