Come abbiamo scritto ieri su queste colonne, il Comune di Montalcino, tramite ordinanza valida fino al 31 agosto, ha sancito il divieto di utilizzo in tutto il territorio comunale dell’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Chiunque violi il provvedimento riceverà una sanzione che varia dai 100 ai 500 euro. Ovviamente, in una stagione come questa, con temperature altissime, il limite all’utilizzo di acqua resta un problema non di poco conto, come alcuni lettori ci hanno segnalato. Ma qual è il motivo dell’ordinanza? “Abbiamo rilevato un consumo anomalo tra Torrenieri e San Giovanni d’Asso - spiega il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli – i tecnici sono a lavoro, si è attivato l’attingimento di acqua per riempire la cisterna del deposito. Le cause? Non sembra che ci siano delle perdite, probabilmente è anche a causa dell’importante numero di presenze nelle strutture ricettive”. Oltre ad un ovvio incremento di acqua per innaffiare gli orti e le coltivazioni. Come spiegava l’ordinanza, la misura è partita per “tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell’aumento dei consumi per attività turistiche, irrigue”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024