Nonostante tutte le difficoltà, dalle ristrettezze economiche agli slittamenti, dalle rimodulazioni alle precauzioni necessarie, riparte l’attività teatrale a Montalcino e lo fa con la quinta edizione di “FerMENTInScena”, laboratorio di 15 giorni (dal 30 agosto al 14 settembre) negli spazi di Ocra rivolto ai giovani artisti della scena che si ispira ai principi dello storico Festival Internazionale dell’Attore, che dal 1980 al 1983 fece di Montalcino una delle capitali europee per la formazione teatrale.
Il percorso formativo avrà come spunto di partenza lo studio e l’analisi del romanzo di Cesare Zavattini “Totò il buono”. Da questo stravagante e geniale testo sarà elaborato un adattamento teatrale, sviluppandone la drammaturgia e strutturandone la messa in scena, per la realizzazione di un primo studio dal titolo “I poveri disturbano”, spettacolo corale, suggestivo e dall’ironia surreale che trae ispirazione, non solo dal romanzo di Zavattini, ma anche dal film “Miracolo a Milano” prodotto e diretto da Vittorio De Sica, e da altre storie di sogni e riscatti.
I docenti sono Manfredi Rutelli (drammaturgia e recitazione), Daniele Franci (movimento scenico e coreografie) e Andrea Kaemmerle (improvvisazione e clownerie). Il laboratorio è rivolto a un gruppo di 10 artisti della scena suddivisi in attori, performer e drammaturghi. Sono previste 10 borse di studio che coprono interamente vitto, alloggio e costi delle lezioni. La quota di iscrizione è di 200 euro (scadenza invio domanda di ammissione il 22 agosto).
L’iniziativa è promossa da Montalcino Teatro e Scuola Permanente dell’Abitare, grazie al contributo della Fondazione Bertarelli e in collaborazione con LST Teatro ed Etoile Centro Teatrale Europeo, ed è patrocinata dal Comune di Montalcino.