Come scritto ieri, Castiglion del Bosco ha ottenuto un finanziamento da un milione di euro da Banco Bpm (tecnicamente si chiama “inventory loan”). A garantire la linea di credito il pregiato vino sfuso in magazzino, che resterà comunque nella piena disponibilità dell’azienda e potrà essere sostituito dalle vendemmie successive, per consentire l’imbottigliamento e l’invecchiamento delle annate prossime alla messa in commercio. Il finanziamento ha durata di 4 anni (con 12 mesi di pre-ammortamento), tasso fisso e rimborso di interessi e capitale su base semestrale. Anche il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli plaude all’iniziativa: “L’operazione conclusa con successo da Castiglion del Bosco che abbiamo seguito con grande attenzione in tutte le sue fasi - sottolinea Franceschelli - è un risultato importante per molte piccole-medie aziende vinicole del nostro territorio e può rappresentare un esempio da percorrere in questa fase particolare che stiamo attraversando a livello economico e di mercati. Questo tipo di finanziamento infatti tende a valorizzare il vino sfuso e a dare sostegno al produttore fino alla fase di affinamento del vino in cantina, dando una vantaggio in termini di valore del prodotto a tutta la denominazione del Brunello”.