“Quella del finanziamento sul vino in giacenza in cantina rappresenta una chiave fondamentale per il futuro delle nostre imprese. E ci fa particolarmente piacere che una nostra azienda – la Castiglion del Bosco – sia riuscita per prima in Italia a rendere operativa questa nuova opportunità in un momento particolarmente difficile per le imprese”. Lo ha detto oggi il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, a commento del primo finanziamento, conseguito nella forma tecnica di inventory loan, da 1 milione di euro messo a disposizione da Banco Bpm in favore dell’azienda di Massimo Ferragamo.
In sostanza, il credito è garantito dal valore del vino sfuso atto a divenire Brunello di Montalcino di Castiglion del Bosco, un privilegio sul valore del magazzino della durata di 4 anni che potrà essere sostituito dalle vendemmie successive, per consentire l’imbottigliamento e l’invecchiamento delle annate prossime alla messa in commercio.
“Come Consorzio - ha aggiunto Bindocci - siamo molto interessati e stiamo lavorando sull’architettura di questa opportunità, realizzata anche grazie alla collaborazione con l’ente certificatore Valoritalia, che può rappresentare un caso di scuola per i territori del vino italiano. Un modello di finanza innovativa a supporto delle aziende che necessitano di tempo e sostegno finanziario per affinare e valorizzare le proprie produzioni”.