Se ne parlava già nel maggio 2016, nel marzo 2017 è stato approvato il progetto di riqualificazione da oltre 1,3 milioni di euro (inserito nel programma europeo “Promozione del Medioevo in Toscana: la Via Francigena”), nel settembre 2018 la Provincia di Siena ha pubblicato il bando di gara, nel novembre 2019 è stato aggiudicato l’appalto e adesso, finalmente, i lavori vedono la luce. Parliamo della valorizzazione di uno dei simboli di Montalcino, la Fortezza, testimone di secoli di storia e cultura sin dall’anno di inizio della sua costruzione (1361), patrimonio della comunità e punto di riferimento per turisti e visitatori. “È stata dura, con tutti i percorsi burocratici da compiere”, spiega il sindaco Silvio Franceschelli. 900.000 euro provengono da fondi comunitari, il Comune ne aggiungerà altri 300-400.000.
I lavori - che prevedono tra le altre cose il restauro della Cappella, il recupero del piazzale interno (piazza d’armi) e dei giardini, la realizzazione di infrastrutture fognarie, elettriche ed idrauliche, la riqualificazione dei torrioni e la regimazione delle acque piovane e del sistema fognario - procederanno a step in modo da non impedire l’accesso dei visitatori e dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, facendo saltare di conseguenza tutti gli eventi della stagione 2020: dal Jazz&Wine, che la Fondazione Banfi intende comunque svolgere in forma diffusa partendo dal Castello Banfi, al cinema fino alla Settimana del Miele. “Ci saranno decisioni sofferte, ma bisogna essere razionali e capire il momento”, continua Franceschelli, che sull’Apertura delle Cacce sottolinea: “ancora non ho parlato con i Quartieri, a breve ci incontreremo. Per adesso posso solo dire che ci sono diverse normative che rendono tutta la vita complessa in questo periodo”.
Tornando ai lavori, non c’è solamente il cantiere della Fortezza. “Ora è il momento per spingere sull’acceleratore - dice il sindaco - entro il 15-20 giugno partiranno quelli a Porta Cerbaia, una volta finite le operazioni in Via delle Caserme inizieremo con Via Moglio. In gara ci sono la Giostra di Montisi e le scuole di Torrenieri. Poi ci fermeremo un attimo, perché il Covid-19 ci costringe a rivedere gli investimenti”.