Ciascun abitante di Montalcino, nel 2019, ha speso in media 230 euro al gioco d’azzardo, in gran parte alle slot e al Lotto, vincendone 150 e perdendone quindi nel complesso 80. I numeri arrivano dai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sul mercato del gioco d’azzardo legale in Italia, raccolti da “Avviso pubblico”, rete di enti pubblici (ci sono anche la Regione Toscana e alcuni Comuni senesi, ma non Montalcino) che si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Dati provvisori - per quelli ufficiali bisogna attendere la pubblicazione del “Libro Blu” - che considerano la sola rete fisica e quindi escludono i giochi online.
A Montalcino, lo scorso anno, sono stati giocati 1,17 milioni di euro, di cui oltre 600.000 euro alle slot Awp, 319.000 euro al Lotto, 134.000 euro al Superenalotto, 100.000 euro alle lotterie e il resto tra WineforLife, Eurojackpot e Comma 7. Di questi 1,17 milioni di euro, agli scommettitori sono tornati indietro 766.000 euro, per una perdita complessiva di 407.000 euro, che altro non è che il guadagno (lordo) della filiera del gioco d’azzardo. 230.000 euro invece è la cifra entrata nelle casse pubbliche dello Stato.
Se dividiamo il totale delle giocate per il numero di abitanti maggiorenni, scopriamo che mediamente ogni cittadino ha speso nel 2019 circa 230 euro e ne ha persi 80. Numeri nel complesso non allarmanti e ben inferiori alla media della Provincia di Siena (241 milioni di euro di scommesse in totale e poco meno di 900 euro annui pro capite), che è tra l’altro la Provincia messa meglio in Toscana, dove la maglia nera spetta a Prato, al primo posto in Italia e seguita da Teramo, Rovigo, Como e Sondrio.
In generale il volume di denaro giocato in Italia nel 2019 è aumentato del 3,5% rispetto al 2018, attestandosi sul valore di 110,5 miliardi di euro. La raccolta pro-capite è pari a 2.180 euro. Crescita maggiore nel gioco online (+16%), che con 36,4 miliardi di euro vale un terzo delle giocate complessive nel Belpaese. Anche per questo Avviso Pubblico ha diffuso un vademecum sul gioco online, aumentato ulteriormente ai tempi del Coronavirus.