La musica non si ferma. E sono i giovani a lanciare un messaggio di speranza. Ci scrive Lorenzo Nocci per proporci un video che volentieri pubblichiamo. “È un’iniziativa di noi ragazzi, tutti musicisti della banda di Montalcino da ormai molti anni, per mostrare vicinanza al nostro territorio in questo momento difficile e far almeno ascoltare la musica che avrebbe dovuto accompagnare Montalcino in questo periodo di festa. È anche un modo per far vedere che la banda non è una cosa “vecchia”, ma che è capace anche di intraprendere iniziative giovani e al passo con i tempi”. La Filarmonica “Giacomo Puccini” che ha oltre 200 anni di storia, è un punto di riferimento sociale e culturale per il paese. I giovani sono una risorsa importante, il futuro è loro, solo grazie al loro entusiasmo si potranno scrivere nuove pagine di storia. Ed è bello che in una situazione come quella attuale ci sia spazio per un messaggio di solidarietà per i propri concittadini, ancora più significativo se arriva l’8 maggio, il giorno più sentito dagli abitanti di Montalcino. “In questa nuova situazione - spiegano i giovani musicisti alla Montalcinonews - che ci siamo trovati a dover affrontare, un aspetto del quale sentiamo più la mancanza è la musica suonata insieme. Sin da febbraio avevamo iniziato a fare le prove per preparare il concerto che avremmo dovuto eseguire ieri sera, oggi invece avremmo passato tutta la giornata a suonare e divertitici insieme. È in questi momenti che sentiamo la mancanza del rapporto umano, la capacità di interazione e condivisione che può creare la banda. È quindi in questi momenti che dobbiamo renderci conto del grande valore che ha la musica e dell’importanza indispensabile della banda come luogo di crescita e di rappresentanza identitaria territoriale, che per sfortuna, alle volte, viene poco considerata. Quindi è con il nostro inno, la nostra musica, che vogliamo far tornare presto Montalcino a “regnare per beltà”!”. Bravi, la musica è un valore, una ricchezza. Sta a noi tenerla in vita con passione, partecipazione e rispetto. E chissà che da questo video non scatti in tanti giovani un colpo di fulmine per un sax, un flauto, una chitarra o una batteria…
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