Non lo avremmo mai pensato. E invece così è. La Settimana Santa, Pasqua e Pasquetta compresi, saremo costretti a passarli a casa. Non ci sarà gioia e spensieratezza. La preghiera quella sì, ma non in Chiesa, perché ormai anche le celebrazioni religiose si fanno a distanza in tempo di Covid-19. Non sembra Pasqua, lo sappiamo, è così per ognuno di noi. Stop a tutti i nostri riti, dal pranzo con la famiglia al completo alla gita al mare; dagli auguri in piazza al ritrovo in Chiesa per benedire le uova. La sorpresa nell’uovo è amara, non c’è dubbio, ma è anche vero che non è il momento di piangersi addosso. La salute prima di tutto e se quella l’abbiamo possediamo la cosa più preziosa in un momento dove, purtroppo, tante persone ci hanno salutato. Vogliamo però dedicare un pensiero speciale a tutti i commercianti, a chi deve tenere aperto e a chi non può farlo. Agriturismi, ristoranti, osterie, bar, strutture ricettive, B&B: la perdita per loro, soprattutto in questi giorni in cui l’Italia turistica si rimetteva in moto, sarà pesantissima. Speriamo che tutti possiamo rialzarci, perché il #celafermo e l’#andràtuttobene resistono nei nostri cuori ma giorno dopo giorno, e accogliendo con speranza i numeri della decrescita della famosa “curva”, i pensieri si infittiscono e vanno in direzione di “quel domani” che sarà faticosissimo. Serviranno pazienza, aiuti, disciplina, coraggio e anche un po’di fortuna. Abbiamo iniziato a dare voce al mondo dello sport e alla sua preoccupazione, continueremo magari a farlo con le altre categorie, se vorranno parlare. Infine, una preghiera per questo weekend in arrivo: stiamo a casa. Non roviniamo tutto presi dalla voglia di goderci il sole, le giornate più lunghe e l’avvicinarsi della “fase due”. Un appello rivolto anche a chi ha una seconda casa nelle zone di Montalcino. Fermatevi, non è possibile spostarci. Fatelo per voi, per noi ma anche per il vostro portafoglio: i controlli funzionano e le sanzioni arrivano.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024