Sabato avevamo scritto un reportage sulla situazione dello sport locale e sui possibili scenari, purtroppo negativi, che il Covid-19 potrà generare sul futuro del movimento. Un tema che riteniamo molto importante, e non solo noi visto che in questo inizio di settimana i media hanno iniziato a dedicargli uno spazio notevole. E anche le istituzioni sembrano muoversi, con il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, che ha eleborato 5 proposte “per tendere una mano” allo sport di base. Le società sportive devono far sentire la loro voce, non a caso abbiamo lanciato un appello alle realtà di Montalcino per accogliere le loro opinioni e, perché no, lanciare proposte. La Asd Montalcino è stata la prima a scriverci: ecco le considerazioni del dirigente Luca Maura.
“Tutto dipenderà, almeno per quanto riguarda il calcio, dalla capacità di fare sistema e della capacità della Federazione di saper prendere decisioni corrette. Inevitabile cambierà tutto, scordiamoci quello che è stato finora; si dovrà partire dalle scelte governative che dovranno trovare il sistema di agevolare lo sport di base con misure fiscali e trovare soluzioni con i Comuni anche per una riduzione delle utenze, passare dalla Federazione che dovrà inevitabilmente rivedere i costi di iscrizione ai campionati e assicurativi dei tesserati, quindi le società dovranno essere in grado di pianificare perfettamente e in maniera oculata, sapendo che le risorse economiche saranno al minimo e i calciatori stessi dovranno accontentarsi di rimborsi spese base e giocare essenzialmente per sola passione. Si ritornerà in un certo senso al puro dilettantismo degli anni 60/70. Se non si riesce a far ciò sono certo sparirà un fetta cospicua delle associazioni sportive e verrà messo in serio rischio tutto il pianeta dilettanti e lo sport di base”.
Pingback: “A Torrenieri il calcio e lo sport è vita: non deve finire” | Montalcino News
Pingback: “Il Futuro? La Libertas Montalcino ha bisogno di tutti” | Montalcino News