“Il nostro primo giorno di lezioni a distanza”

Una giornata per certi versi storica per il Liceo Linguistico “Lambruschini” di Montalcino. Oggi tutti i 76 studenti iscritti hanno potuto seguire le lezioni a distanza, direttamente dalla propria abitazione e con gli occhi direzionati verso il proprio tablet o pc. Le normative hanno costretto le scuole della Toscana a chiudere fino al 15 marzo ma il “Lambruschini” ha scelto la via dell’e-learning che alla fine è molto più di una semplice misura per tamponare un’emergenza che non si sa con esattezza quando terminerà. “Le sensazioni sono state positive - ha detto il vicepreside Michelangelo Lorenzoni - la percentuale delle presenze è stata molto alta. Vorrei sottolineare la serietà degli studenti. Qualche difficoltà tecnica c’è stata, la durata delle lezioni è stata ridotta con 6 moduli da 35 minuti circa anche per far riposare gli occhi ai ragazzi. Siamo tra i primi ad avere sperimentato l’insegnamento a distanza, lo diciamo con un pizzico di orgoglio”. Ma gli studenti che ne pensano? Per adesso le valutazioni sembrano essere molto buone. “Stamattina abbiamo avuto il primo collegamento con la piattaforma “Zoom” - spiega Pia Moscato, classe 5, rappresentante di classe e di Istituto - siamo riusciti a creare un collegamento che sembra funzionare. Per noi di quinta è molto importante perché abbiamo gli esami e ci dobbiamo preparare. Diciamo che è una marcia in più che il nostro Liceo ci ha dato. Qualche piccolo problemino si è verificato ma credo che sia normale, ancora dobbiamo prenderci la mano sia noi che i docenti. Le lezioni a distanza sono come una conferenza, tutto è molto ordinato, possiamo alzare la mano e intervenire, proprio come se fossimo in classe. Inoltre esistono vari modi con cui possiamo usufruire dei materiali didattici. Come viviamo questa situazione legata al Coronavirus? Ci ha colto tutti all’improvviso. Per quanto riguarda gli Esami di Stato, un po’ di ansia l’abbiamo sempre avuta, questa (il Coronavirus ndr) è una cosa in più da tenere in considerazione. Siamo preoccupati e in attesa di sapere se la prova Invalsi si farà e se il commissario esterno quest’anno verrà o meno. Ci aggiorniamo online, siamo pronti ad affrontare qualsiasi scenario. Adesso che poi stiamo più in casa, avremo meno distrazioni e più tempo per studiare!”. Pia è davvero preparata ed è stata molto gentile. Siamo sicuri che lei, come i suoi compagni, supereranno alla grande questo momento e uno dei primi esami della loro vita. Forza ragazzi, il futuro è vostro!